/ Cultura e spettacoli

Cultura e spettacoli | 19 febbraio 2020, 07:27

Torino è "città del cinema" anche all'asta: è boom per i poster dei film storici. "Vince" Frankestein

Il manifesto della pellicola di James Whale battuto a 87mila euro da Bolaffi. Il Museo dei Cinema si aggiudica "Ombre rosse". La prima edizione di Tempi moderni di Chaplin battuta a 28mila euro

Torino è "città del cinema" anche all'asta: è boom per i poster dei film storici. "Vince" Frankestein

Torino si conferma Città del Cinema anche nella "fame" di cimeli. Si è chiusa infatti con un risultato totale di 325mila euro e l’80 per cento dei lotti venduti l’asta di poster del cinema che si è svolta in Sala Bolaffi a Torino.

Il pezzo più "ricercato" della vendita è stata la prima edizione italiana di “Frankenstein” di James Whale nel formato 200x140 centimetri, aggiudicato a un cliente al telefono a 87mila euro. Al secondo posto la prima edizione italiana di “Tempi Moderni” diretto da Charlie Chaplin illustrato dal grande Anselmo Ballester, venduto a 28mila euro. Al terzo “Il figlio di Frankenstein”, acquistato a 23.600 euro. Centinaia i partecipanti online e al telefono collegati da ogni parte del mondo, in particolare da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Francia, Germania e Svezia.

Tra gli altri migliori risultati della vendita si segnalano il manifesto di “Cabiria”, primo film muto italiano nato dal sodalizio tra il regista Giovanni Pastrone e Gabriele d’Annunzio venduto a 10.600 euro, il poster di “Ombre rosse”di John Ford con John Wayne, realizzato da Rino, acquistato in sala a 4.800 euro dal Museo del Cinema di Torino, e la prima edizione italiana di “Alice Nel Paese delle Meraviglie” di Walt Disney, aggiudicata a 5.000 euro.

“Sono molto soddisfatto per il risultato complessivo dell’asta e la grande partecipazione, nonostante il ‘nostro’ Frankenstein non sia entrato nella storia come il manifesto di cinema più pagato in Italia”, commenta Filippo Bolaffi, amministratore delegato di Aste Bolaffi.

M.Sci

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium