Nessun pagamento della Tari fino a maggio. È la decisione presa dal comune di Collegno che, grazie alla flessibilità del suo sistema tributario, ha deciso di proteggere le imprese dalle scadenze di pagamento, contenendo per aziende ed esercizi commerciali l'emergenza Coronavirus.
"I nostri commercianti sono in difficoltà e il fatto di non aver scadenze a breve termine è un piccolo tassello che li mette in condizione di affrontare l'emergenza con più serenità - ha dichiarato l'assessore al commercio Enrico Manfredi -. Siamo in attesa che i provvedimenti regionali e nazionali sostengano concretamente questo momento di crisi".
La prima scadenza della Tari, per coloro che scelgono di rateizzare il pagamento, è, infatti, entro il 31 maggio, a differenza di chi procede con una soluzione unica del pagamento che, in questo caso, potrà avvenire entro il 30 settembre. Per ciò che concerne la Tosap, inoltre, per le occupazioni permanenti il pagamento è scaduto il 31 gennaio, prima dell'emergenza Coronavirus, mentre per quelle temporanee non ha scadenza fissa, in quanto il pagamento avviene contestualmente alla richiesta di autorizzazione da parte del provato.
"Monitoriamo con attenzione le esigenze del nostro tessuto economico - ha sostenuto il vicesindaco e assessore al bilancio Antonio Garruto - consapevoli che il nostro sistema tributario è organizzato in maniera tale da mettere al riparo le imprese collegnesi dal pagamento immediato di tasse. Stiamo già valutando eventuali iniziative e azioni di sostegno da adottare più avanti in un quadro di coordinamento con gli strumenti normativi che saranno introdotti".