Nell'ambito delle attività di assistenza alla popolazione conseguenti all'apertura del Coc, il centro operativo comunale che si occupa di prendere le decisioni relative al al contenimento dell'epidemia di coronavirus, l'amministrazione comunale del sindaco Claudio Castello ha deciso di attivare una serie di servizi per la popolazione.
E' stata attivata la consegna farmaci a domicilio per casi non urgenti e riservato esclusivamente agli over 65, alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie e non possono delegare altri soggetti. Per accedere al servizio chiama il numero 011 9115481, attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13.30. Svolto in sinergia tra le associazioni E.R.V., A.N.C. e C.R.I. comitato locale di Chivasso, sarà coordinato dall'Ufficio Affari Sociali dell'Ente che provvederà a raccogliere e vagliare le istanze pervenute dalla popolazione e comunicarle, secondo il protocollo concordato, alle Associazioni di volontariato interessate. Eventuali variazioni del protocollo regolamentante il servizio potranno essere valutate in funzione della variazione del quadro epidemiologico e delle effettive richieste pervenute al Comune.
E' stato ampliamento il servizio di informazione alla popolazione così come il presidio delle aree pubbliche. Il servizio, svolto in sinergia tra le associazioni E.R.V. e A.N.C. garantirà un servizio di speakeraggio alla popolazione tramite veicoli d'istituto necessario a dissuadere l'utenza dall'uscire dalla propria abitazione se non in caso di estrema necessità. L'attività prevede la diffusione del messaggio per le vie cittadine e delle frazioni, nonchè nei pressi dei parchi e delle aree pubbliche notoriamente più frequentate dalla popolazione. Attualmente il servizio sarà garantito 7 giorni su 7 con un passaggio verso tarda mattinata ed uno verso metà pomeriggio, eventualmente implementabili in funzione dell'evolversi della situazione.
E' previsto anche un servizio di presidio da svolgere con una pattuglia nei parchi cittadini nelle giornate di sabato e domenica per informare gli utenti della loro chiusura. Il presidio potrà eventualmente estendersi nelle aree pubbliche invitando le persone ad evitare gli assembramenti.