L'aumento dei casi di coronavirus in Canavese sta portando ad una progressiva riorganizzazione dei reparti all'interno degli ospedali del territorio. L'obiettivo è quello di ricavare posti letto da destinare alla cura dei pazienti che risultano positivi ai tamponi.
Lo scorso 19 marzo, lAsl To4 avrebbe dato nuove disposizioni sull'attività chirurgica degli ospedali del territorio, Chivasso, Ciriè, Ivrea e Cuorgnè. Per quanto riguarda il reparto di Oculistica, tutte le urgenze e le iniezioni intravitreali sarebbero state spostate al presidio di Ciriè. Sempre dirottate a Ciriè (e in caso di saturazione a Ivrea), le attività chirurgiche traumatologiche e oncologiche e tutta l'attività chirurgica del reparto di Urologia di Chivasso. Per quanto riguarda i parti, invece, i cesarei programmati del presidio ospedaliero di Chivasso sarebbero stati reindirizzati a Ivrea, mentre per i parti urgenti dovrebbe essere utilizzata la sala operatoria annessa al reparto situato al terzo piano.
Le nuove disposizioni non riguarderebbero le emergenze, gestite invece negli ospedali in cui si presenta il caso.
Sarebbe invece oggi, venerdì 27 marzo, la comunicazione sulla gestione dei decessi a Ivrea. In un'ottica di riorganizzazione dei reparti, a partire dalle 20 di questa sera, e fino alle 8 di domani mattina, i decessi non causati dal coronavirus, saranno tenuti nei reparti.