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Viabilità e trasporti | 29 aprile 2020, 18:06

Coronavirus, la ricetta della mobilità per la fase 2: "Strisce blu libere fino al 3 giugno, ztl sospesa fino ad agosto e controviali a 20 km/h"

L'assessora ai trasporti della Città Lapietra e l'amministratore delegato di Gtt Foti hanno presentato il piano per la ripresa, fissata per il 4 maggio. I mezzi pubblici all'82% del servizio ordinario

Coronavirus, la ricetta della mobilità per la fase 2: "Strisce blu libere fino al 3 giugno, ztl sospesa fino ad agosto e controviali a 20 km/h"

"Esco e lascio spazio", sia sui mezzi pubblici che su strada: è questo il motto del modello di mobilità urbana presentato oggi dall'assessora ai trasporti della Città di Torino Maria Lapietra e dall'amministratore delegato di Gtt Giovanni Foti per affrontare la cosiddetta fase 2 dell'emergenza coronavirus. La ricetta prevede, tra i provvedimenti più importanti, la sospensione delle strisce blu fino al 3 giugno e della ztl almeno fino ad agosto, oltre all'inserimento del limite di velocità di 20 km/h su oltre 80 km di controviali (40 per senso di marcia, ndr) iniziando da Corso Francia.

La Città andrà nella direzione della promozione della mobilità dolce, con il coinvolgimento dei comuni della cintura, degli altri livelli istituzionali e delle organizzazioni del territorio: “Il programma - ha spiegato Lapietra – prevede un primo allentamento delle restrizioni per poi arrivare al ripristino totale verso il mese di settembre, alla riapertura delle scuole e di tutte le attività. La nostra intenzione non è quella di demonizzare l'uso dell'auto, che per alcune fasce di popolazione più deboli resta fondamentale, ma di liberare spazio sui mezzi pubblici fornendo alternative a chi può usufruire della mobilità sostenibile, grazie anche alla collaborazione delle aziende per la redistribuzione dei tempi di lavoro”.

Tra gli altri provvedimenti che entreranno in vigore, da segnalare l'inserimento di incentivi per i dipendenti comunali che si muoveranno in bici o monopattino (il tempo di viaggio verrà considerato come orario lavorativo), la creazione di isole ambientali in alcuni quartieri della città con viali principali a 50 e vie interne a 30 km/h (giugno/luglio), scuole car-free (settembre), il miglioramento dei servizi di sharing con l'introduzione di centinaia di nuovi mezzi tra biciclette, monopattini e scooter e il potenziamento di quelli di mobilità elettrica.

Anche il trasporto pubblico locale vedrà un restyling approfondito del servizio: dal 52% attuale rispetto a quello ordinario, infatti, si tornerà a un livello dell'82%: “L'obiettivo dell'azienda - ha dichiarato Foti – è quello di fornire un servizio in sicurezza, pulito e regolare, in grado di gestire i flussi nel rispetto delle disposizioni normative dell'ultimo DPCM. A questo proposito, stiamo proseguendo nel rinnovo della flotta con l'acquisto di nuovi bus e tram”.

Il nuovo modello operativo prevede l'obbligatorietà delle mascherine su tutti i mezzi (con l'installazione di dispenser), l'inserimento di corse aggiuntive in caso di carichi eccessivi grazie ad un'azione di monitoraggio costante, lo schieramento di personale a terra con ruolo di controllo, vendita e informazione (con il supporto eventuale di polizia municipale e vigilanza privata), entrate e uscite differenziate, rafforzamento della disinfezione e una comunicazione costante su tutte le norme di comportamento da mantenere, oltre a una segnaletica orizzontale sui percorsi da rispettare e sui sedili da non utilizzare. Per quanto riguarda la metropolitana, inoltre, verranno predisposti sensi unici per i corridoi e le banchine.

Marco Berton

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