Anche l'onorevole Alessandro Giglio Vigna interviene sul dibattito in difesa della campagna mediatica "I Comuni abbandonati dal Governo".
"Ancora una volta - sostiene - mi trovo costretto ad intervenire nel dibattito cittadino per stigmatizzare il comportamento di alcuni esponenti più o meno ufficiali del centro sinistra eporediese: mi piacerebbe intervenire sempre e solo su progetti, idee e dare il mio contributo per Ivrea e questo Territorio, purtroppo devo invece esprimere tutto il mio biasimo per il trattamento riservato alla nostra Consigliere Comunale Lega e Presidente di Commissione, la Professoressa Anna Bono".
Poco tempo fa, proprio Anna Bono, sul proprio profilo Facebook aveva pubblicato una foto che la ritraeva con un cartello che riportava la scritta "anche Ivrea abbandonata dal Governo". "Questa fotografia - aggiunge Giglio Vigna - è parte di una grandissima campagna mediatica organizzata dagli Enti Locali della Lega Piemonte guidati dal Consigliere Regionale canavesano Andrea Cane, che di questo dipartimento della Lega piemontese ne è il Responsabile Regionale". " I Comuni sono stati abbandonati, a questi enti locali è stata data una pacca sulle spalle e responsabilità enormi che lo stato ha letteralmente scaricato sulle Amministrazioni: ci lascia quindi perplessi che nel locale i partiti che a Roma sono in maggioranza si stupiscano per le giuste proteste degli amministratori canavesani. Tuttavia altri attacchi sono arrivati alla Professoressa Bono da un sottobosco di pseudo militanza e da ultrà dei partiti di sinistra, attacchi ridicoli e ignobili, attacchi atti a mettere in dubbio la figura professionale e l'attività amministrativa della Professoressa. Attacchi perpetuati principalmente tramite Facebook, perchè si sa che i leoni da tastiera nella vita reale hanno difficoltà e quindi sfogano la loro rabbia e frustrazione attraverso il mondo virtuale. Inutile ricordare quanto la Professoressa Bono abbia avuto e ha successo nella sua vita professionale e quanto importante sia oggi il suo impegno per Ivrea. Lascia perplesso che questo genere di meschini attacchi vengano ancora una volta effettuati contro una donna della Lega, lascia basiti come ancora oggi il messaggio che questi haters lasciano sia quello che le donne non possano avere delle loro opinioni: se le hanno sarebbe meglio che se le tenessero, e se proprio non riescono a tenersele che badino bene che queste idee siano di sinistra, e se proprio si devono esprimere, che si abituino alla lapidazione virtuale e ad essere soggette a ricevere gratuiti insulti in un rigurgito putrescente di machismo e sessismo".