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Economia e lavoro | 12 maggio 2020, 09:15

Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti dona 2 milioni e 200 mila euro

Banca di Asti e Biver Banca hanno stanziato l’importante somma per far fronte alle conseguenze sanitarie e sociali della pandemia Covid-19

Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti dona 2 milioni e 200 mila euro

La somma raggiunta a livello di Gruppo ammonta a 2,2 milioni di euro, risultato reso possibile grazie alla generosità di tutto il personale e alla sensibilità dei Consigli di Amministrazione delle Banche del Gruppo che ne hanno raddoppiato l’importo destinando l’intervento alle strutture operanti nei territori di riferimento che quotidianamente fronteggiano le conseguenze dell’emergenza: oltre 1 milione di euro è assegnato a supportare il sistema sanitario, 750 mila euro sono devoluti a progetti di carattere sociale e il restante a iniziative sul territorio.

In particolare, per la parte sanitaria, i beneficiari sono gli ospedali di Asti, Biella e Vercelli e l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella Onlus; per la componente sociale la Caritas Italiana e la Fondazione Specchio dei Tempi Onlus e per la parte economico/sociale il Patto di Comunità per la ripresa di Vercelli e il Bando “Ripartiamo Insieme” per emergenza Covid-19 dell’area Biellese.

Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che sin dall’inizio della pandemia hanno dimostrato grande resilienza, spirito di adattamento e consapevolezza dell’importanza del ruolo delle banche in questo frangente – dichiarano i vertici aziendali – l’importante gesto di generosità, insieme all’unione degli intenti verso un unico obiettivo, ha consentito di raggiungere una somma in grado di fornire un contributo concreto e sostanziale ai nostri territori”.

Dichiarazioni dei responsabili dei beneficiari

A nome delle Caritas Diocesane di Piemonte e Valle d’Aosta, unitamente anche a Caritas Ambrosiana e Caritas di Padova, desidero esprimere il più sincero ringraziamento per la bella occasione che la vostra donazione economica ci offre nel farci più vicini alle persone che, a causa della crisi attuale, si trovano e si troveranno in condizioni di fragilità sociale e di necessità per la sussistenza – commenta Pierluigi Dovis, Delegato Regionale della Caritas Piemonte e Valle D’Aosta - abbiamo accettato il vostro sostegno e ci impegniamo a utilizzarlo a scopi di inclusione sociale sul territorio di Piemonte, Valle d’Aosta e, in quota parte e grazie alla fattiva collaborazione con le due Caritas citate, su quelli di Lombardia e Veneto”.

Desidero ringraziare a nome mio e del Presidente Passerin d’Entrèves il personale e i dirigenti del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – dichiara Angelo Conti, Senior Vice President Operations della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi – confermiamo il nostro impegno a mettere in atto azioni nell’ambito del sociale nelle aree geografiche dove operano Banca di Asti e Biver Banca. I beneficiari degli interventi sono principalmente gli anziani e le famiglie in difficoltà economiche che godranno della donazione di spese e contributi. Gli interventi saranno organizzati e seguiti dallo staff della Fondazione La Stampa–Specchio dei Tempi”.

Ringrazio di cuore tutto il personale di Banca di Asti e del Gruppo Bancario e i rispettivi Consigli di Amministrazione per aver contribuito fattivamente ad affrontare questa emergenza” commenta - Giovanni Messori Ioli, Commissario Straordinario dell’ASL di Asti - questo tempestivo intervento ha consentito di garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti in un momento di estrema difficoltà legato alle forniture di dispositivi di protezione individuale e di dotare il nostro ospedale di una apparecchiatura tecnologica innovativa per la risonanza magnetica nucleare molto utile in emergenza COVID e anche in futuro”.

A garanzia del risultato il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti curerà direttamente la realizzazione degli interventi e la loro rendicontazione.

Mario Sacco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, mette in forte evidenza il valore della donazione fatta dai dirigenti e dai dipendenti che si sono impegnati in prima persona in questa importante iniziativa e si complimenta con i vertici aziendali che con grande sensibilità hanno scelto di raddoppiare l’importo per mettere una cifra importante a disposizione del territorio e dei cittadini in ambiti importantissimi come la sanità ed il sociale.

Maurizio Rasero, Primo cittadino di Asti, sottolinea che avere una banca forte sul territorio è un indubbio vantaggio per tutti i membri della nostra collettività e per le imprese, a maggior ragione in questa fase di emergenza nella quale ci troviamo tutti ad operare. Grazie a tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca per la sensibilità. A tutto il personale di Banca di Asti dedico un ringraziamento speciale per il gesto di generosità dimostrato e soprattutto per il grande lavoro che svolge ogni giorno fin dall’inizio dell’emergenza per assicurare supporto e servizi ai cittadini.

C.S.

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