E' in programma martedì 2 giugno, Festa della Repubblica, l'apertura straordinaria del MUSLI - Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia, ospitato all'interno di Palazzo Barolo, per l'intero pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30.
Un evento simbolico, che tuttavia non sigla ancora la ripresa in toto delle attività di visita, ma va comunque a coronare la fine di un percorso e l'inizio del successivo, dopo i lunghi mesi di stop e le limitazioni subite dal suo pubblico di riferimento: l'infanzia e l'adolescenza.
"Abbiamo voluto aderire all'invito fatto dalla Città di Torino per riaprire i musei - spiega il presidente della Fondazione Tancredi di Barolo Pompeo Vagliani -, ma, per quanto riguarda l'accoglienza delle scuole, ci sarà ancora da lavorare. Bisognerà capire come evolverà la situazione: le primarie, quelle più vicine al nostro target, vedranno sicuramente modalità diverse di lavoro, e anche noi stiamo pensando ad approcci didattici innovativi, eventualmente con attività portate direttamente nelle scuole. Sulle norme di sicurezza, ci siamo dati tutti i protocolli d'intesa per la salvaguardia di visitatori e personale. Ora abbiamo come obiettivo la fine di settembre per un rilancio completo del museo".
Durante i mesi di lockdown, il MUSLI ha messo a disposizione sul web gran parte del proprio patrimonio legato ai libri animati, che, per loro stessa natura, richiedono l'interazione con l'utente e ricevono dall'ambiente multimediale del web un notevole valore aggiunto. "Abbiamo divulgato piccole pillole di educazione sanitaria, ma anche storielle fantastiche per esorcizzare quel brutto mostro che era il Coronavirus", spiega Vagliani, illustrando i materiali fruibili sul sito www.pop-app.org, destinati a stimolare la creatività e le abilità manuali dei più piccoli.
In occasione del 2 giugno, saranno proposte al pubblico due diverse offerte culturali. Le visite guidate al "Percorso Libro" del MUSLI e alla mostra Tante teste tanti cervelli: una rassegna di circa settanta libri animati, abbecedari e giochi dell’Ottocento e del primo Novecento, che esplora i rapporti con il precinema, attraverso un focus specifico sul tema delle metamorfosi del volto. E un incontro di presentazione dedicato alla storia delle scuole all’aperto, che si svolgerà nel cortile di Palazzo Barolo: avviate nel primo Novecento, costituiscono un’esperienza di rinnovamento sanitario, pedagogico e architettonico che va di pari passo con la lotta alle malattie infettive, e si collega all'oggi e alle nuove sfide delle scuole italiane. Saranno esposti materiali originali, libri, quaderni, tabelloni didattici e fotografie provenienti dall’Archivio della Fondazione. Il tema delle scuole outdoor verrà poi ripreso anche durante le successive aperture domenicali del MUSLI a giugno.
L’emergenza Coronavirus ha infine costretto la Fondazione Tancredi di Barolo a rinviare il progetto "POP-APP 2020", che comprendeva, tra le altre iniziative, il convegno di fine febbraio POP-APP International Conference on description, conservation and use of movable books e l’avvio del Centro Studi sul libro animato. "Contiamo di riprogrammare tutto nei prossimi mesi - spiega Vagliani -, tenendo conto dei vincoli che deriveranno dagli aspetti logistici, in particolare nel caso del congresso. Ma, dal punto di vista scientifico, il progetto prosegue: in collaborazione con il professor Gianfranco Crupi dell’Università La Sapienza di Roma è stata infatti completata la traduzione in lingua inglese del volume Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carta alle app, disponibile online sul nostro sito".