Dopo il primo flash mob organizzato il 20 maggio, domani, lunedì 8 giugno, sempre a Torino, il sindacato Nursind organizza una nuova protesta per difendere le ragioni del comparto infermieristico.
Dieci camion, lunghi dieci metri, formeranno un treno lungo cento metri che percorrerà per tutto il giorno le vie del centro e i corsi più importanti della città, mentre martedì la manifestazione si svolgerà davanti a tutti gli ospedali di Torino.
"I dieci camion mostreranno su ambo i lati dei manifesti a vela che ricorderanno allo Stato di mantenere le promesse fatte, di onorare un impegno preso con i cittadini italiani", ha spiegato Francesco Coppolella, segretario regionale Nursind Piemonte. "Non ci interessano bonus e premialità che pure sarebbero dovuti arrivare – prosegue Coppolella - chiediamo di poter rivedere la nostra struttura contrattuale, le nostre condizioni di lavoro per riconoscere e valorizzare la professione, garantire la tutela dei diritti che devono essere esigibili anche per noi, esigere una assistenza al cittadino sicura e dignitosa".
"In termini pratici, chiediamo di rivedere i nostri stipendi e le nostre indennità, rivedere le norme che regolano il nostro rapporto di lavoro attraverso una contrattazione separata dal comparto sanità, vista la peculiarità e la specificità della nostra professione, rivedere le dotazioni organiche e le modalità organizzative".
I camion partiranno da Porta Nuova alle 10, per giungere in piazza Vittorio Emanule alle 10,15, da dove partiranno alle 10,30 per via Po e tutte le più importanti vie e piazze. "Non ci fermeremo qua – assicura il Nursind -, daremo degna rappresentanza agli infermieri il cui valore non è mai stato riconosciuto, nonostante quello che hanno fatto oggi, facevano ieri e faranno doman".