Sono stati assolti dalla Corte d'Appello i cinque imputati per la "faida di Volpiano", una serie di omicidi di 'ndrangheta, che insanguinarono il torinese tra il 1997 e il 1998.
La Procura generale aveva chiesto 4 ergastoli e una condanna trent'anni di reclusione. Al vaglio dei giudici c'era la misteriosa scomparsa di Antonio e Antonino Stefanelli, di 35 e 55 anni, oltre che del loro autista, Francesco Romeo, che - secondo la ricostruzione degli inquirenti - furono uccisi e sepolti (ma i corpi non sono mai stati trovati). Sotto la lente degli investigatori anche l'omicidio di un testimone del triplice delitto, avvenuto l'anno successivo.
La strage era stata ordinata, sempre secondo le indagini, perché nel 1996 era stato assassinato Francesco Marando, parente di alcuni degli imputati. La Cassazione aveva annullato le condanne precedenti, ordinando un nuovo processo d'appello.