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Scuola e formazione | 17 giugno 2020, 11:30

L'esame di terza media diventa online ai tempi del coronavirus

Niente prove scritte e orale a scuola, ma la presentazione di un elaborato ai docenti in modalità telematica

L'esame di terza media diventa online ai tempi del coronavirus

Oggi è il grande giorno dei maturandi, tornati a scuola per sostenere in presenza l'esame che conclude il quinquennio delle scuole superiori. Ma in questi giorni si stanno svolgendo anche altri esami, quelli che vedono coinvolti gli studenti della terza media.

Per loro niente ritorno in aula, l'ultima volta che lo hanno fatto era attorno alla metà di febbraio, poi l'emergenza coronavirus ha bloccato tutto e da marzo si è iniziata la sperimentazione della didattica a distanza, con lezioni online. Non sono mancati i problemi e le difficoltà, ma da settimane (se non mesi) era chiaro che l'esame finale non si sarebbe svolto in presenza, ma avrebbe visto gli allievi presentare un elaborato e discuterlo, in modalità telematica, con docenti e professori, con dentro riferimenti a tutte le materie: dall'italiano alla matematica, dalle lingue alle scienze alla musica.

Niente prove scritte ed esame orale, insomma, ma una discussione avvenuta davanti ad un pc a uno smartphone, con dall'altra parte gli insegnanti ad ascoltare, fare domande e intervenire per chiedere spiegazioni. Non era l'esame di terza media che questi ragazzi di 14 anni o poco meno avevano immaginato, ma la realtà del covid-19 ha cambiato e stravolto ogni programma. Obbligando gli studenti a prendere coscienza che tutto sarebbe stato diverso in questi giorni di giugno.

Si stanno susseguendo i colloqui online, che andranno avanti per tutta la settimana, poi la prossima sarà il tempo dei verdetti, che andranno comunicati entro il 30 di giugno. Per conoscere i voti, sapere promossi e bocciati, con la prospettiva di prepararsi (si spera) al ritorno in aula da settembre, per affrontare la grande sfida delle scuole superiori.

Dopo un secondo quadrimestre vissuto non a scuola, ma con la didattica a distanza, ritornare in aula per tutti avrà comunque il sapore di una conquista.

Massimo De Marzi

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