Quattro miliardi di euro. E' il valore delle gare d'appalto attualmente in atto per la realizzazione della Torino-Lione. A fare il punto è Mario Virano, direttore generale di Telt, la società responsabile delle operazioni. E lo fa attraverso una serie di video che arrivano proprio nelle ore in cui si riaccende la polemica tra chi è contrario all'opera e chi invece la sostiene, con tanto di disordini (limitati, fortunatamente) tra No Tav e forze dell'ordine.
Ma proprio nei giorni scorsi è arrivata anche dal nuovo sindaco di Lione, l'ecologista Grégory Doucet, una nuova fonte di polemiche, avendo rimesso in discussione l'utilità dell'opera. E i riflessi politici sono arrivati fin sul nostro territorio nel giro di qualche clic. Proprio stamattina, in piazza Castello, l'ultima manifestazione contraria al treno veloce.
Intanto, sottolinea Virano parlando di un'infrastruttura realizzata al 18%, "Telt è uno dei più grandi operatori che possono muovere l'economia in Italia e in Francia. Per quanto riguarda la tutela dell'ambiente, l'obiettivo non è quello dell'impatto zero, ma di creare valore aggiunto. E' una grande sfida lasciare i territori in cui interveniamo migliori di quelli che abbiamo trovato: dal punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico, ma soprattutto dal punto di vista sociale".
"La Torino-Lione è un progetto necessario alla nostra rete - aggiunge Adina Valean, commissaria europea per i Trasporti - e lo consideriamo uno dei valori aggiunti dei corridoi europei, che non può mancare perché abbiamo l'esigenza di spostarci il più possibile con il treno. Quindi dobbiamo realizzare queste interconnessioni".