Domani, venerdì 4 settembre, alle ore 17 parte da via Almese, nel parcheggio davanti al campo Calciotto, l'impresa del villardorese Paolo Rucchione, atleta, maratoneta e ciclista, un vero e proprio sportivo nel DNA, che partirà per effettuare, a titolo individuale, una prova estrema in bicicletta: la scalata in bicicletta, senza l'utilizzo della sella e del canotto sella, da Villar Dora fino al Colle del Lys.
Tale performance su lunghe salite non ha attualmente altri riscontri simili ed ufficiali in Italia ed uno solo a livello europeo. I suoi intenti sono promuovere il nostro territorio e diffondere l'utilizzo della bicicletta tra la popolazione, non solo nel tempo libero ma nella vita di tutti i giorni.
La prova sarà fatta in ricordo del ciclista professionista almesino Piero Ghibaudo, scomparso purtroppo alcuni anni fa.
La popolazione è invitata a partecipare, sempre rispettando le norme vigenti: quindi distanziamento sociale e mascherine sono obbligatorie. All'arrivo al Colle del Lys, Paolo Rucchione verrà accolto dalle associazioni villardoresi per brindare alla sua impresa.
Il curriculum sportivo di Paolo Rucchione parla chiaro in molti ambiti. Nell'atletica ha portato a termine ben 29 maratone italiane ed internazionali: è di 2 ore e 58 minuti il suo risultato migliore. Tra le principali alle quali ha partecipato ricordiamo Berlino, Montecarlo, Amsterdam, Francoforte, Venezia e ben 105 mezze maratone.
Nel ciclismo ha sempre svolto attività agonistica sia in Federazione che in ambito amatoriale, tanto da diventare anche campione piemontese nella prova su strada di tandem con un non vedente. Frequentatore di molte palestre della Val di Susa, anche nello sci di fondo ha portato a termine numerose gare nazionali ed internazionali con discreti risultati.
Paolo Rucchione ha infatti partecipato a 8 edizioni della Marcialonga da 70 chilometri, la gara di fondo più lunga d'Italia facente parte del Circuito World Lopet.