Due settimane di residenza artistica negli spazi del Cap10100 per dare vita a progetti tutti al femminile nel segno della giovane coreografia contemporanea. Prende oggi il via la prima edizione di "Scream4Dance" in corso Moncalieri 18, a Torino, che vede la direzione artistica di Damiano Madia e Valentina Gallo, con l'intento di far dialogare la danza con altri linguaggi creativi.
Protagoniste Martina Gambardella, Barbara Menietti, Martina Auddino e Mara Scagli, accompagnate, nel loro lavoro sul palco e nella sala danza, da un videomaker, una pittrice, una scrittrice e due fotografi. Insieme, condividendo esperienze, linguaggi e prospettive, hanno operato su alcuni temi cardine: la figura della donna, il viaggio, la ricerca del sé e del luogo in cui stare, lo spazio, l’apertura, la chiusura e il disvelamento.
"Le residenze estive si sono svolte in un periodo molto particolare per la situazione sanitaria mondiale - spiegano dal Cap -, che ha inciso non poco su molte dinamiche sociali e anche sulle reali possibilità di creazione e di circuitazione dell’arte performativa. Ciononostante, come artisti e operatori della cultura abbiamo sentito forte il desiderio di non chiudere il nostro teatro, ma anzi di aprirlo con forza e convinzione alle nuove proposte della danza e della coreografia italiane".
L’esito performativo dei lavori sarà presentato al pubblico nelle due giornate dell'11 (ore 18.30) e 12 settembre (ore 21). Il festival prevede anche un progetto di alta formazione sulla danza, "Dance dance dance": tre giorni (dal 7 al 9) in cui le artiste in residenza offriranno la possibilità a giovanissime danzatrici torinesi e non di avvicinarsi al loro lavoro.