A cinque giorni dal ritorno in classe, è con uno sguardo ottimista che l’assessore Antonietta Di Martino guarda alla riapertura delle scuole a Torino. Tra mezzi di trasporto, misurazione della temperatura e questione personale, ospite di Rai News24, l’assessore all’Istruzione del Comune di Torino ha fatto il punto della situazione in vista del 14 settembre.
Uno dei temi più dibattuti, soprattutto tra i genitori, riguarda la misurazione della febbre. In Piemonte infatti, in attesa di un’ordinanza specifica del presidente della Regione Alberto Cirio, pare si vada verso l’obbligo delle famiglie di segnare su un diario o su moduli appositi la temperatura. Una scelta che per Di Martino non è altro che una via di mezzo: “La scelta della Regione è una mediazione tra l’ipotesi di misurarla a scuola o farlo fare alle famiglie”. La misurazione a scuola, infatti, aveva sollevato il problema del personale, insufficiente per garantire tale servizio. Nelle scuole dell’infanzia del Comune di Torino però si è andati proprio in quella direzione, come confermato dall’assessore: “Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, abbiamo previsto la misurazione della temperatura dei bimbi all’ingresso scolastico. L’obiettivo? Dare una maggiore tranquillità alle famiglie”.
L’altra questione che preoccupa maggiormente le mamme e i papà, è quella relativa al trasporto pubblico. In queste ore è in corso una riunione tra Gtt, il Prefetto, la sindaca e l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra per esporre il piano predisposto dall’azienda dei trasporti. Di Martino, intanto, ne svela a grosse linee il contenuto: “C’è stata un’interlocuzione con Gtt: verranno incrementati mezzi e personale e questo porterà a garantire il 100% dei trasporti dei nostri studenti”. Insomma, nessuno rimarrà a piedi, nonostante la Regione indichi come 80% la soglia massima della capienza. Vi è poi il trasporto degli studenti disabili: in questo caso, l’assessore all’Istruzione ha affermato come i servizi saranno a disposizione di tutti.
Circa il problema del personale, ritenuto spesso insufficiente tanto al Sud Italia quanto al Nord, Di Martino ventila cauto ottimismo: “Le scuole stanno aspettando di completare le cattedre vacanti. L’ufficio scolastico regionale ci sta lavorando e penso che tra questo fine settimana e i primi giorni della prossima si possano essere completate le operazioni di assegnazione”. Questo non significa che le scuole siano a posto: viste le tante esigenze, il tema più spinoso rimane quello del personale docenti.
Ecco perché, a 5 giorni dal ritorno in aula, l’assessore esprime grande fiducia, forte del lavoro svolto negli ultimi mesi, soprattutto in ottica del recupero degli spazi: “A Torino sono tutti pronti per la ripartenza, lavoriamo da diversi mesi per arrivare a questo momento. La Città ha contribuito a costruire l’impianto organizzativo, in primis la gestione degli spazi che è uno dei pilastri per garantire la prevenzione Covid e distanziamento fisico tra gli studenti”.