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Eventi | 01 ottobre 2020, 15:50

Per tutto il mese di ottobre apre al pubblico il laboratorio di restauro di Palazzo Carignano

Appuntamento venerdì 2, 9, 16 e 23 per visite guidate con lo staff, al mattino e al pomeriggio

Per tutto il mese di ottobre apre al pubblico il laboratorio di restauro di Palazzo Carignano

Apre al pubblico il Laboratorio di restauro di Palazzo Carignano con l’iniziativa Nel cuore del patrimonio: venerdì 2, 9, 16 e 23 ottobre sono in programma visite guidate, su prenotazione, alle ore 11 e 16.30. Si tratta di otto appuntamenti con i restauratori alla scoperta di una realtà poco nota al di fuori dei circuiti degli addetti ai lavori, un’opportunità di approfondimento che permette di focalizzare l’importanza delle attività di cura finalizzate alla conservazione del patrimonio culturale.

Situato al piano terreno di Palazzo Carignano, nell’ala degli uffici della Direzione regionale Musei, il laboratorio, adattato nel tempo alle esigenze di una professione sempre più tecnologica, si presenta oggi caratterizzato dalla ristrutturazione compiuta nel 2006 per rispondere alla normativa in materia di sicurezza, nonché alle logiche di una più aggiornata organizzazione del lavoro. Le sue origini risalgono però agli anni Quaranta del Novecento, periodo in cui le vicende belliche avevano portato drammaticamente alla ribalta i temi del ricovero e della conservazione delle opere. Previsto inizialmente come spazio messo a disposizione di maestranze esterne, il laboratorio fu progressivamente dotato di personale stabile: la prima assunzione di un restauratore tramite concorso pubblico avvenne nel 1953 e un gruppo interno di professionisti andò articolandosi tra la metà degli anni Cinquanta e gli anni Settanta del Novecento, con un ulteriore incremento nel decennio successivo. 

A guidare i visitatori nel percorso, sarà lo staff della  struttura: i funzionari restauratori Roberta Bianchi, da oltre trent’anni nel settore e attuale responsabile, Giulia Comello e Giuseppe Milazzo, da qualche anno dipendenti del MiBACT e precedentemente impegnati in collaborazioni accademiche e nella libera professione.

All’interno del laboratorio, i restauratori effettuano interventi per il recupero di opere e manufatti facenti parte delle ricche collezioni in consegna alla Direzione regionale, quando non sussistono le condizioni per procedere direttamente nelle sedi museali. Queste sale dispongono di strumentazioni adeguate, oltreché di un sistema di controllo del microclima interno e di attrezzature per intervenire su differenti tipologie, anche di grande formato. Qui si compiono gli studi e le analisi che precedono il lavoro diretto sulle opere e rendono il restauro un prezioso momento di conoscenza, anche attraverso il confronto tra figure professionali diverse, quali storici dell’arte, architetti ed esperti di diagnostica, affinché siano scelte e messe a punto le più idonee metodologie di intervento. Inoltre l’équipe esegue abitualmente azioni di pronto intervento in situ, monitoraggi microclimatici, pratiche di manutenzione e progetta interventi pilota per casi di particolare rilievo. 

Si incontreranno, ad esempio, reliquiari polimaterici dell’Abbazia di Vezzolano, reperti archeologici facenti parte delle collezioni del Castello di Agliè, da cui provengono anche i bozzetti in gesso e in terracotta per le decorazioni dell’Abbazia di Altacomba, e, ancora, sculture in stucco del XVIII secolo, accanto a un interessante nucleo di armi antiche e oggetti etnografici legati a una raccolta inedita del cosiddetto “deposito armeria” del Castello di Racconigi. 

 

INFO 

 

Palazzo Carignano

Via Accademia delle Scienze, 5 – Torino

Ingresso dagli uffici della Direzione regionale Musei del Piemonte

 

Visite guidate: venerdì 2, 9, 16, 23 ottobre 2020, ore 11.00 e 16.30;

Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 2,00 dai 18 ai 25 anni; gratuito per minori di 18 anni, docenti delle scuole italiane pubbliche e private paritarie previo presentazione di certificazione, studenti delle facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia, personale MiBACT, membri ICOM, giornalisti muniti di tessera professionale, persone con disabilità e accompagnatori;

Prenotazione obbligatoria: drm-pie.restauro@beniculturali.it; nell’oggetto specificare “Visite al laboratorio di restauro”; il testo deve contenere le seguenti indicazioni: data e ora in cui si vorrebbe effettuare la visita, nominativo dei partecipanti, recapito telefonico di riferimento.

La prenotazione è da intendersi effettuata dopo il ricevimento di comunicazione e-mail di conferma; il giorno della visita presentarsi presso l’anticamera degli uffici di Palazzo Carignano con un anticipo di almeno 10 minuti. 

Info: tel. 011 5641773 (Laboratorio di restauro) - 011 5641717 (Ufficio Comunicazione).

 

 

Manuela Marascio

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