Avigliana, Collegno, Orbassano, adesso anche Venaria. Sono sempre di più le occasioni - sul territorio - in cui si cerca di parlare di Alzheimer, una delle patologie più diffuse soprattutto all'interno di una popolazione che invecchia sempre di più e, sempre più spesso, si trova a dover fare i conti con questa insorgenza.
Una malattia che ha, ovviamente, aspetti clinici da analizzare. Ma che rappresenta anche una vera tempesta perfetta a livello umano e famigliare, non solo per il paziente, ma anche per le persone che si trovano ad accudirlo e a convivere con lui, i cosiddetti caregiver.
Ecco perché, nella cintura di Torino (e spesso grazie alla collaborazione con le Asl) si moltiplicano le iniziative che puntano a costruire una rete all'interno della società: strutture, professionisti, ma anche malati e famiglie. L'ultimo di questi appuntamenti si è tenuto in queste ore a Venaria, presso la rsa Piccola Reggia di Nuova Assistenza: un Caffè Alzheimer (come è stato ribattezzato) che ha visto un esperto di arte terapia come Massimo Forzano e la direttrice sanitaria, Valentina Formica, mettersi a disposizione di famiglie e persone che sentono il bisogno di chiedere, avvicinarsi o anche solo sentirsi comprese in un passaggio così complicato per il proprio nucleo famigliare
Passi complessi per chi sta vicino al paziente
"Ci sono molti passaggi complessi quando si manifesta l'Alzheimer in una persona - spiega Forzano -: a cominciare dal momento dell'accettazione della malattia e passando poi per la comprensione di come comportarsi nei confronti del malato, a cominciare da comportamenti come la reiterazione e la ripetizione di frasi e comportamenti perché non ne ha memoria. Un cambiamento che a volte si fa radicale, nella personalità dell'individuo colpito. E che non è facile da accettare da chi gli sta vicino: sia esso un figlio o legato da un altro tipo di parentela".
Un percorso per assistere i care giver sul territorio della AslTo3
E se da un lato proprio gli organizzatori del Caffè Alzheimer Venaria si sono attivati da tempo anche per trovare una sponda e un sostegno nell'amministrazione comunale, da cui ora sono in attesa di risposta, dall'altro c'è chi è già passato all'azione. Come nel caso della Asl To3, che sta organizzando un cartellone di appuntamenti dedicati proprio alla tematica dell'Alzheimer e con un occhio di riguardo per i caregiver.
Almeno cinque, per ora, gli appuntamenti che dal mese di settembre saranno ospitati presso il Polo sanitario di Venaria, per andare a costruire un percorso di accompagnamento alla gestione del paziente con forme di decadimento cognitivo.