Il mercato di libero scambio di via Carcano fa discutere Comune di Torino e Regione Piemonte.
Dopo l’annuncio della volontà di chiudere il “suo” entro la settimana centrale di novembre da parte dell’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, non si è fatta attendere la risposta della Giunta Appendino: “Difenderemo il libero scambio in ogni sede necessaria: politica, amministrativa e legale. Siamo pronti ad adire a vie legali” hanno affermato gli assessori alle Periferie e all’Ambiente Marco Giusta e Alberto Unia.
Per gli assessori infatti, la chiusura del mercato di libero scambio creerebbe enormi problemi di ordine pubblico e sociali. Una posizione condivisa da Chiara Foglietta, vice capogruppo del Partito Democratico: “Contenta che la Giunta comunale abbia espresso in maniera forte e corale che in tutti i modi proverà a contrastare un’iniziativa giornalistica che oggi è pura propaganda politica. La Giunta regionale si occupi di sanità invece di fare propaganda politica sulla pelle dei poveri”.
"La chiusura del Suk la chiedono i torinesi, non la politica. Se 5 Stelle e Pd vogliono sconfiggere la povertà, premano sul loro governo” è la posizione di Ricca. “Siamo convinti che il Suk vada chiuso. A chiedercelo sono decine di torinesi che abbiamo il dovere di ascoltare. Nei discorsi della maggioranza grillina, però, sembra emergere un discorso roseo e idilliaco di quella realtà, non aderente al racconto del resto della città - ha affermato l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca -. 5 Stelle e Pd raccontano che il Suk è l’unica forma di welfare disponibile per i più poveri. Una tesi inquietante e falsa. Se l’interesse è aiutare chi ha meno si faccia pressione sul Governo e ci si sieda a un tavolo per studiare strategie dignitose e adeguate”.
Giusta e Unia hanno sottolineato come il mercato di libero scambio, nel 2020, sia cresciuto in termini di espositori, con un incremento di 300 unità da 1.400 a 1.700, di cui il 15% cittadini italiani. “Il progetto sta funzionando, con oltre 700 espositori alla settimana. In via Carcano vengono raccolte 2/3 tonnellate di rifiuti ogni 7 giorni, 90 kg di plastica, 100 kg di vetro, 2/3 tonnellate di cartesio, con 8.000 acquirenti a settimana e 11.000 euro versati al mese per il suolo pubblico: siamo orgogliosi di avere messo il mercato in quel posto lì”.