Moncalieri non rinuncia alla sua vocazione enogastronomica nell'autunno più difficile degli ultimi 75 anni. E nonostante da domani il Piemonte diventi zona rossa. La seconda ondata del coronavirus ha costretto ad annullare la Fiera Nazionale della Trippa (che era inizialmente programmata per il weekend del 7-8 novembre) e quella di Sua Maestà il Bollito (che si sarebbe doviuta svolgere il 21 e 22 di questo mese), ma il sindaco Paolo Montagna e l'assessore al Commercio Angelo Ferrero non hanno lasciato ma rilanciato.
Nasce così l’Evento Diffuso Gastronomico Autunnale Moncalierese: un appuntamento volto a promuovere le eccellenze gastronomiche del territorio, in una nuova formula che rispetti le normative igienico-sanitarie vigenti per il Covid-19. Si vuole proporre un’alternativa che ne conservasse l’intento, in diverse modalità e con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri.
L’evento si svolgerà nei weekend del 7/8, 14/15 e 21/22 novembre nei ristoranti aderenti all’iniziativa, che proporranno gustosi menù a base di Salame di Trippa di Moncalieri, Trippa, Lardo di Moncalieri e Gran Bollito Misto. Tre fine settimana all’insegna del buon cibo, dunque, con possibilità di ricorrere all’asporto e alla consegna a domicilio, viste le chiusure al pubblico di bar e ristoranti. Le materie prime provengono dalle Aziende specializzate di Moncalieri che ne producono ed esportano quotidianamente i sapori: l’Associazione Macellai di Moncalieri, la Tripa ‘d Muncalè e il Salumificio del Castello.
L'assessore Ferrero ha spiegato che l'evento era nato pensando anche a menù serali, ma le recenti ordinanze regionali e l'ultima decisione del Governo fanno sì che "i menù restino validi per l'asporto e le consegne domicilio. Il nostro invito ai cittadini di Moncalieri e non solo è di rimanere a casa ma ordinare e prenotare i menù".
12 i ristoranti che partecipano all’iniziativa, tutti situati a Moncalieri: Trattoria Cravette (011.64.16.94), Cà Mia Ristorante - Casa Albano (011.64.72.808), Ristorante Al Borgo Antico (011.64.44.55), Tosa Restaurant House (011.64.73.385), I Mascalzoni (333.19.76.291), Ristorante Pizzeria Hotel Rigolfo (011.64.95.944), La Taverna di Frà Fiusch (011.86.08.224), Cà Mentin (335.68.10.627), Primo Piano - Gasthouse (339.82.22.337), L’Oragiusta (011.64.08.546), Antica Trattoria della Rosa Rossa (011.64.58.73) e Osteria e Gastronomia La Cadrega (011.19.76.47.94).
Il sindaco Montagna ha sottolineato "l'importanza di mantenere la tradizione dell'autunno moncalierese, anche se non ci saranno le fiere. Cerchiamo di valorizzare le nostre eccellenze, nel rispetto della salute pubblica ma dando anche un segnale, come Città, di stare accanto al settore della ristorazione in questa fase così complicata".
L'assessore Ferrero ha sottolineato la collaborazione con Coldiretti ("facevamo laboratori e si condividevano eventi, ma collaboreremo comunque, perché è sempre presente sul territorio e ci starà accanto anche in questa situazione") e ha parlato di "una corsa contro il tempo per riuscire a fare qualcosa: già dopo la prima ondata del coronavirus avevamo creato una chat con tutti i soggetti che sono coinvolti, i ristoratori in primis. Abbiamo messo assieme le tre associazioni che partecipano, ci abbiamo aggiunto le consegne a domicilio e l'asporto e in 15 giorni siamo arrivati a creare questo evento".
Anche Ezio Bertello, presidente della Pro Loco di Moncalieri, ha sottolineato come "con orgoglio siamo vicini alla Città per iniziative come questa che, senza assembramenti e nel rispetto delle normative, segnalano che Moncalieri c'è ed è presente. Se cominciamo a chiuderci sarà sempre più difficile ripartire, occorre reagire".
Per questo, il sindaco Montagna ha concluso dicendo: "Noi ci siamo e speriamo di rivederci in presenza al più presto". Ma nell'attesa l'evento enogastronomico diffuso conferma che la città vuol essere più forte del virus, come ha dimostrato già con la conferma (con i concerti in streaming) del Moncalieri Jazz Festival.