Dodici anni di carcere è la richiesta che la procura di Torino ha formulato nei confronti di Mohamed Safi, il 37enne che nel 2019 sfregiò con una bottiglia rotta la fidanzata di 43 anni.
L'uomo è processato per tentato omicidio. L'aggressione si verificò nel quartiere Barriera di Milano. Safi, che nel 2007 aveva ucciso la sua compagna dell'epoca a Bergamo, era detenuto con permesso di lavoro esterno.
La 43enne, secondo quanto è stato ricostruito, gli aveva detto che intendeva troncare la relazione.