La settima edizione di Biennale Democrazia, intitolata "Un pianeta, molti mondi", in versi, prenderà avvio a partire dal mese di marzo, con una serie di eventi online che accompagneranno il pubblico al ritorno in presenza della manifestazione, da mercoledì 6 a domenica 10 ottobre 2021.
Uno spostamento, quindi, dalla primavera all'autunno, dovuto al protrarsi dell'emergenza sanitaria, affinché l'evento possa confermarsi come luogo di incontro e dibattito culturale, favorendo la partecipazione di un ampio pubblico di cittadini e tornando ad abitare i luoghi della cultura.
"Torino si confermerà un riferimento nazionale e internazionale – sostiene il presidente della Biennale Gustavo Zagrebelsky –. Discuteremo di grandi problemi globali e delle fratture sociali che rendono difficile giungere a soluzioni condivise, perché il senso di della manifestazione è prima di tutto quello di ritrovarsi per discutere assieme".
L'edizione di ottobre sarà comunque caratterizzata da un'ampia offerta di incontri in dirette streaming, da affiancare agli appuntamenti dal vivo.
Inoltre, in collaborazione con il Polo del '900, da marzo a giugno la Biennale proporrà un programma digitale di avvicinamento in continuità con i temi dei percorsi formativi proposti alle scuole superiori: 1) Città; 2) Changes. Cambiamenti; 3) Contare nel mondo. Il diritto di essere contati; 4) Work in progress? Passato, presente e futuro del lavoro.
Biennale Democrazia è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è sostenuto, fin dai suoi esordi, da Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e da numerosi altri partner che negli anni ne hanno garantito la realizzazione.
Per l’edizione 2021 è rinnovato e rilanciato l'impegno di collaborazione con l’Università di Torino e con il Politecnico di Torino.