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Attualità | 03 dicembre 2020, 17:27

Torino e la sfida del turismo accessibile ai tempi del Covid

L'appello del disability manager della Città Franco Lepore per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: “Sfruttare questo momento per farci trovare pronti alla riapertura”

Torino e la sfida del turismo accessibile ai tempi del Covid

Pandemia e turismo accessibile possono coesistere in un momento dove a regnare sono incertezza e paura? Sì, ed è quanto auspicato dal disability manager della Città di Torino Franco Lepore in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, celebrata proprio oggi in tutto il mondo.

Obiettivo: futuro

Secondo Lepore occorre giocare in anticipo sui tempi: “Pensare al turismo accessibile oggi - sottolinea – sembrerebbe azzardato ma è opportuno sfruttare questo periodo di difficoltà per farci trovare pronti alla prossima e piena riapertura delle attività e delle strutture. Questo 3 dicembre deve rappresentare un'occasione per riflettere sulle azioni ancora da intraprendere in questo e in altri settori”.

Chiari, a proposito, anche gli obiettivi da raggiungere: “Accessibilità - prosegue – non significa soltanto eliminare le barriere architettoniche e sensoriali ma anche permettere a tutti di alloggiare o prendere parti a eventi in condizioni di autonomia, sicurezza e comfort, condizione che non riguarda solamente le persone con disabilità. Per fare questo è necessario lavorare, su tutti gli aspetti, attraverso programmazioni e progettazioni universali e preventive”.

Torino pronta a raccogliere la sfida

Anche la Città si dichiara disponibile a lavorare su tutti questi fronti: “Vogliamo - annuncia l'assessora ai trasporti Maria Lapietrarendere accessibile tutta la flotta: grazie a 100 milioni di risorse acquisteremo 75 tram e alcuni bus elettrici a pianale ribassato con posti per due carrozzine. Lavoreremo, inoltre, sull'accessibilità delle fermate e sulla messa in sicurezza dei semafori con installazione di impianti di segnalazione acustica; ogni intervento dovrà essere concepito come occasione per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali”.

La sfida è pronta a essere raccolta anche dall'assessore al commercio Alberto Sacco e dalla pari grado alla cultura Francesca Leon: “Turismo accessibile - dichiara il primo –  è sinonimo di opportunità economiche, veicolare l'immagine di una città aperta a tutte le persone con disabilità può contribuire a portare ulteriori visitatori”.

L'obiettivo – aggiunge la Leona – è quello di allargare l'offerta culturale per garantire esperienze da vivere in modo sempre più autonomo”.

Marco Berton

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