Il programma di "Torino Natale Solidale", iniziativa del Comune a favore dei soggetti svantaggiati in quest'anno di grave crisi sociale ed economica, si arricchisce di eventi e appuntamenti culturali, per celebrare al meglio lo spirito delle feste malgrado l'anomalia del momento.
Il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino propone da anni concerti in diversi luoghi di culto delle città, ma quest'anno, le luci si accenderanno su palcoscenici virtuali da cui si potrà comunque ascoltare tanta buona musica.
Appuntamenti di mezz'ora con la musica, a cominciare dal tradizionale Canto di Natale, con cui la rassegna esordisce il 24 dicembre, per concludersi il 6 gennaio.
Un vasto repertorio che racchiude musiche adatte a tutte le fasce d'età: valzer di Strauss, pezzi classici di musica sacra, brani di musica leggera legati alla tradizione natalizia e anche qualche colonna sonora per concludere i festeggiamenti di "Torino, città del cinema 2020".
In parallelo, il Comitato ARCI Torino ha realizzato il palinsesto "Torino Solidale" - rivolto a un pubblico giovane e con uno sguardo attento agli artisti e all'offerta culturale della città di Torino – soprattutto per lanciare un messaggio di solidarietà e speranza per il nuovo anno che si affaccia.
Moltissime le personalità della città coinvolte. Tra i tanti: Samuel, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Bandakadabra, Stefano Francia di Celle, Nicola Lagioia, Guido Costa, Valentina Lacinio, Paola Cereda.
"L’anno che verrà" - questo il titolo scelto - vuole essere una riappropriazione simbolica degli spazi che caratterizzano la cultura e l'arte torinese e le sue location, rimasti chiusi per troppo tempo. È conferma e consolidamento della rete di solidarietà che ha tenuto legate le persone, cambiamento positivo e necessario e adattamento e mutamento rispetto a quanto di nuovo sopraggiunge dal futuro.
Il palinsesto - composto da nove pillole video - ha visto la consulenza artistica di Irene Dionisio e la regia di Nicolò Roccatello e SweetLife Factory per produzione e postproduzione.
Sarà trasmesso dal 24 dicembre al 10 dennaio sulle piattaforme delle organizzazioni aderenti al programma “Torino Solidale”, sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani.
Ogni pillola tratta un argomento differente legato all'offerta culturale e artistica torinese attraverso musica, cinema, arte contemporanea, fotografia e letteratura e, ciascun episodio, vede la presenza o la produzione originale di un talent che fa da portavoce e rappresenta la categoria.
“Siamo orgogliosi per aver favorito questa connessione tra le reti di solidarietà e di volontariato e il settore della cultura, dell’arte e dell’intrattenimento: il legame tra i circoli e le attività solidali rappresenta uno dei tratti identitari della nostra associazione - dichiara Andrea Polacchi, presidente del Comitato Arci Torino -. Il progetto L’anno che verrà ne racconta la bellezza, il valore e la diffusione in tutto il tessuto sociale e artistico torinese. Operatrici e operatori sociali, artiste e artisti uniscono le proprie energie a sostegno delle persone più fragili, facendo un regalo bellissimo alla città, alla fine di un anno drammatico per il settore culturale e per tutte e tutti noi. Terminiamo l’anno stanchi ma felici, consapevoli di fare parte di una comunità diffusa che sopravviverà alla pandemia ed è pronta a ripartire con entusiasmo nell’anno che verrà”.
Il calendario completo è disponibile sul sito: http://www.nataleatorino.it/