Non basta il forzato isolamento causa Covid, anche per gli anziani di Torino, soprattutto durante le Festività, aumentano i pericoli di subire truffe e raggiri.
Per questo l’Anap Confartigianato Torino, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Torino lancia un appello: “Stiamo vicini ai nostri anziani, come e per quanto possibile, perché l’isolamento ne aumenta la fragilità”.
E il Presidente Giuseppe Falcocchio aggiunge: “Come se non bastasse il distanziamento fisico, necessario per proteggerli dalle conseguenze della malattia ma difficile umanamente, per gli anziani questo periodo rischia di essere un momento in cui personaggi senza scrupoli potrebbero approfittare del loro isolamento e della loro fragilità per tentativi di truffe e inganni”.
Da qui l’accorato appello alle Istituzioni e alle Associazioni di Volontariato per far sapere agli anziani che, in caso di necessità, possono sempre contare su qualcuno.
“Insieme possiamo fare la differenza e sconfiggere l’altra grande malattia del nostro tempo, appunto la solitudine – continua Falcocchio - che in questo periodo di distanziamento fisico rischia di diventare una trappola insidiosa. Figli, nipoti, familiari e vicini di casa: stiamo accanto ai nostri anziani, in particolare a quelli soli o che vivono situazioni di fragilità perché sono stati malati o hanno subito un dolore. Hanno bisogno di sentire la comunità vicina. Gli anziani sono custodi della memoria, conservano i valori e gli ideali fondamento della convivenza”.
A preoccupare l’Anap di Torino è il fatto che la solitudine rende gli anziani ancor più facili bersagli di persone senza scrupoli.
“Invitiamo sempre a denunciare i tentativi di truffa. Così facendo adempiamo a un nostro diritto e dovere civico – continua Falcocchio - Tuttavia non è sufficiente. Quando succedono questi casi, le sensazioni sono quelle di rabbia, frustrazione e impotenza, a volte vergogna”.
In ogni caso, ANAP Torino rigetta l’idea di isolare gli anziani o comunque di limitare i loro spostamenti per contenere il diffondersi della pandemia da Covid-19.
“Rigettiamo con forza l’idea di isolare gli anziani per contenere il diffondersi della pandemia – rimarca il Presidente – è indispensabile che tutti rispettino le indicazioni di protezione individuale, mantenere le distanze, muoversi il meno possibile e per motivi indifferibili, come le autorità hanno indicato, ma isolare, in casa o altrove, gli anziani è un atto che non può essere accettato”.
“L’isolamento impatterebbe su una categoria fragile e già esposta a tensioni emotive e personali forti per questa pandemia – conclude Falcocchio - tutti dobbiamo comportarci correttamente, dai più giovani ai meno giovani, isolare persone solo perché anziane è l’anticamera di una società che non ci piace”.