Per celebrare il Nuovo Anno cinese sotto il segno del Bue, che cade il 12 febbraio, l’Istituto Confucio dell'Università di Torino ha progettato un'esposizione di banner a tema lungo i due lati dei portici di via Po, patrocinata da Regione Piemonte e Città di Torino, visibile da oggi fino al 21 febbraio. All’organizzazione della mostra hanno partecipato anche la Fondazione Contrada Torino Onlus e l'Associazione Commercianti Via Po.
I pannelli illustrano il Capodanno cinese, le sue tradizioni e alcuni testi letterari di riferimento. Una scelta di componimenti poetici, presentati nella lingua originale e in traduzione, consentono inoltre ai passanti di cogliere la grande importanza che questa ricorrenza rioveste nella cultura cinese. L’utilizzo di immagini beneauguranti mutuate dalla tradizione delle carte intagliate permetterà anche di gettare uno sguardo a una delle arti popolari più famose della Cina.
Dopo un terribile 2020 segnato dal Covid, l'esposizione vuole essere, per la comunità cinese, un ottimo pretesto "per stringerci virtualmente la mano, tra cittadini torinesi di origine diversa, nel rispetto dei valori di inclusione cui la città di Torino si è sempre ispirata - spiegano dall'Istituto Confucio - e per rinnovare l'auspicio che l'Anno del Bue che sta per cominciare sia meno difficile di quello che ci siamo lasciati alle spalle".
L'inaugurazione avverrà alle 18 di questa sera su piattaforma Google Meet (https://meet.google.com/tcw-yino-cwp) e sarà seguita da una breve conferenza di Stefania Stafutti dell’Università di Torino, direttrice dell'Istituto, sulle tradizioni e i costumi del Capodanno.