Il Tribunale di Torino ha revocato gli arresti domiciliari all'imprenditore Roberto Ginatta, 74 anni, indagato per l'utilizzo indebito di fondi statali destinati alla trasformazione dell'ex stabilimento Fca di Termini Imerese.
Il provvedimento arriva due giorni dopo l'apertura del processo. L'ordine di custodia cautelare era stato spiccato otto mesi fa. La difesa aveva presentato istanza di revoca il 18 febbraio e la procura aveva dato parere favorevole.
I giudici hanno sancito che non ci sono più esigenze cautelari. "Siamo lieti della decisione del tribunale - dichiara all'Ansa l'avvocato difensore - che pone il dottor Ginatta in condizione di difendersi in libertà".