In occasione della Giornata Internazionale della Donna, lunedì 8 marzo la facciata del Teatro Regio si illuminerà di rosa. Un omaggio al Pink Power, al rosa politico dei diritti femminili.
"Il Regio non è solo opera, eccellenza nel panorama nazionale e internazionale, è anche il Teatro della Città e deve essere portavoce del sentire della comunità. Questa è una missione che sento profondamente e in cui credo, e per questo ho chiesto ai miei collaboratori di accendere in rosa i fari che illuminano la facciata settecentesca del nostro Teatro. Per “far luce” e celebrare il ruolo cruciale delle donne nella nostra società", così Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Teatro Regio.
La Giornata internazionale della Donna, ogni 8 marzo, invita a soffermarci con maggiore attenzione e a ricordare sia le conquiste sociali, economiche, politiche e nel lavoro, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tutto il mondo.
Quest’anno, giustamente, il Parlamento Europeo e l’ONU puntano l’attenzione e celebrano il ruolo cruciale delle donne durante la crisi dettata dal COVID-19. Le donne, nel settore sanitario, sono state in prima linea nella lotta contro la pandemia, anche perché la loro presenza in questo ambito è predominante. Inoltre, non sono poche le donne colpite duramente dalla pandemia perché impiegate in lavori poco sicuri o precari e che sono scomparsi o mutati a seguito della crisi. Ma non solo, i lockdown continui hanno comportato un aumento vertiginoso dei casi di violenza domestica.
Il Teatro Regio desidera porgere il suo doveroso e sentito ringraziamento a tutte le donne che hanno dato, e continuano a dare, il loro fondamentale contributo alla lotta contro la pandemia. E si accende di rosa per abbracciare simbolicamente tutte le donne e per sottolinearne il ruolo fondamentale nella nostra società.
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