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Attualità | 29 marzo 2021, 08:18

Piemonte ancora nella fascia più alta di rischio: sarà un'altra Pasqua in lockdown

Cosa si può o non si può fare in zona rossa. Le eccezioni nei giorni di Pasqua, quando si potrà far visita a congiunti e amici una sola volta al giorno

Torino deserta

Lockdown a Torino

Da oggi lunedì 29 marzo entrano in vigore le ordinanze sulle nuove fasce di rischio. Nulla cambia per il Piemonte, che resta in zona rossa, cioè nella fascia di rischio più alta.

Nei giorni di Pasqua, dal 3 al 5 aprile, sarà rossa tutta la Penisola. E' la seconda Pasqua praticamente in lockdown. Il 6 è atteso un nuovo decreto che potrebbe prospettare parziali riaperture. 

VISITE A CONGIUNTI E AMICI NEI GIORNI DI PASQUA

Dal 3 al 5 aprile nelle zone interessate dalle restrizioni, "gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione".

Come già a Natale Il provvedimento consente gli spostamenti per visite private -a parenti o ad amici- ad un massimo di due persone "che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi".

SECONDE CASE

E' consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle 'seconde case' ubicate dentro e fuori Regione. Può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Inoltre bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021.

Tuttavia una stretta agli arrivi è stata introdotta dai governatori di Sardegna, Valle d'Aosta, provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige), Campania, Toscana e Sicilia.

RESTA IL COPRIFUOCO

Resta il coprifuoco tra le 22 e le 5, su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dal fatto che il giorno sia feriale o festivo. La regola vale ovunque, a prescindere dal colore della regione. 

AUTOCERTIFICAZIONE

Per qualsiasi spostamento, in qualsiasi fascia oraria, è necessario, in caso di controlli, compilare L'AUTODICHIRAZIONE.

L'invito è a stare a casa: ci si sposta per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o altri motivi ammessi dalle vigenti normative.

SCUOLE

In zona rossa sono chiuse, senza distinzione di ordine e grado, quindi dai nidi alle superiori. Possono frequentare in presenza gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali. Sono previsti congedi per i genitori che hanno figli in didattica a distanza.

ATTIVITA' MOTORIA

Nelle zone rosse è consentito svolgere attività motoria individuale nei pressi della propria abitazione rispettando il distanziamento di un metro e indossando la mascherina.

PARCHI E AREE GIOCO

In generale sono aperti, ma non in Piemonte, dove è in vigore un'ordinanza che vieta l'accesso alle aree gioco e ai parchi.

NEGOZI APERTI: ecco quali

In zona rossa sono chiusi i negozi ritenuti non essenziali. Aperti alimentari e negozi che vendono cose di prima necessità come farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai, negozi di elettronica, ferramenta e negozi per bambini.

MUSEI E MOSTRE

Sono chiusi. Librerie aperte, così come le biblioteche, con ritiro su prenotazione.

PARRUCCHIERI ED ESTETISTI

In zona rossa sono chiusi.  

BAR E RISTORANTI

In fascia rossa (come in arancione) sono chiusi. Permessa la ristorazione con consegna a domicilio. Fino alle 22 è possibile l’asporto. L’asporto dai bar è permesso solo fino alle 18. 

SPESA

L'accesso alle attività commercialial dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.

MERCATI

Sono chiusi. Permesse solo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici

Redazione

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