La missione torinese dell’ex ministro Francesco Boccia per parlare delle Comunali, dopo diversi rinvii, è fissata per giovedì. Al momento non si sa ancora cosa verrà a dire l’emissario del segretario del Pd Enrico Letta ai dem locali, che però hanno fatto qualche ipotesi.
Sondaggio per scegliere il candidato sindaco tra Lo Russo, Saracco, Berruto, Lavolta e Pentenero
Poco prima di Pasqua il Nazareno ha infatti commissionato un sondaggio ad Ipsos per testare cinque nomi come candidato a sindaco: il favorito del partito torinese Stefano Lo Russo, il rettore del Politecnico Guido Saracco, l’ex ct della nazionale di pallavolo e attuale membro della segreteria nazionale Mauro Berruto, il consigliere Enzo Lavolta e l’ex assessore regionale Gianna Pentenero. La sensazione tra gli esponenti del Pd torinese è però che nessun nome abbia ottenuto un numero di consensi nettamente maggiore rispetto agli altri, altrimenti si sarebbe avuto un pressing maggiore da Roma per la scelta del candidato sindaco.
Boccia non dovrebbe vedere Appendino
Boccia giovedì incontrerà - oltre al Segretario Metropolitano Mimmo Carretta, il Segretario e Vicesegretario Regionale Paolo Furia e Monica Canalis, il presidente Metropolitano Domenico Cerabona e i membri della segreteria provinciale Raffaele Gallo, Saverio Mazza e Daniele Valle – anche gli ex tre sindaci Piero Fassino, Sergio Chiamparino e Valentino Castellani. Da quanto emerge dagli ambienti dem, l’ex ministro non dovrebbe avere un faccia a faccia con la sindaca Chiara Appendino, con cui avrebbe però parlato negli scorsi giorni telefonicamente.
Sembra comunque che da Roma non verranno ad imporre un’alleanza con il M5S, alla luce anche del sondaggio sulle intenzioni di voto dei torinesi. I grillini raggiungerebbero a malapena il 10%, o comunque non certo le percentuali che nel 2006 consegnarono la città al Movimento.
Ieri Portas ha incontrato Appendino
Lo scenario più negativo per il Pd locale sarebbe quello dell’obbligo delle Primarie, che verrebbero però fatte in presenza. Il nazionale aveva promesso infatti che per fine febbraio sarebbe stato pronto l’applicativo per le consultazioni online, di cui al momento non c’è però traccia.
E sul fronte dei movimenti nel centrosinistra ieri, dopo numerosi attacchi, il leader dei Moderati Mimmo Portas ha incontrato la sindaca Chiara Appendino per un “confronto istituzionale”.