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Eventi | 08 luglio 2021, 10:30

Il Teatro Stabile pensa in grande: 62 spettacoli per la nuova stagione, da ottobre a giugno

Inaugurazione al Carignano il 4 ottobre con "Casa di bambola" di Ibsen, diretto da Filippo Dini

Teatro Stabile Torino

Presentata la nuova stagione 21/22 del Teatro Stabile di Torino

Saranno 62 i titoli programmati in sede e in tournée per la nuova stagione del Teatro Stabile di Torino, di cui 16 produzioni, all'insegna della pluralità espressiva. 

La novità più grossa risiede nel cuore della squadra artistica: accanto a Valerio Binasco, infatti, troveranno spazio Filippo Dini, in qualità di regista residente, e i giovani Kriszta Székely e Leonardo Lidi come artisti associati.  

Binasco, dopo aver diretto nella passata stagione Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello e Le Sedie di Ionesco, proporrà tre titoli: al Carignano Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, mentre le Fonderie Limone di Moncalieri accoglieranno un dittico di tragedie di EuripideIfigenia e Oreste. Dini inaugurerà la Stagione del Carignano con una nuova lettura di Casa di bambola di Henrik Ibsen (4-31 ottobre), mentre al Gobetti proporrà Ghiaccio di Bryony Lavery, thriller psicologico che affronta un tema scabroso per la nostra società, come la pedofilia. Alessandro Serra, dopo il premiatissimo Macbettu, tornerà a Shakespeare con una nuova e attesa messa in scena della Tempesta, mentre Leonardo Lidi dirigerà Il misantropo di Molière e La casa di Bernarda Alba di García Lorca, che sarà ripresa a inizio stagione.

Gradito ritorno è quello di Mario Martone al Carignano con il suo ultimo lavoro coprodotto dal TST e realizzato, insieme ad Ippolita di Majo: Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza; la nuova creazione di Fausto Paravidino PeachumUn’opera da tre soldi e quella di Emanuele Aldrovandi L’estinzione della razza umana. Prosegue la collaborazione con Matthias Martelli che, diretto da Emiliano Bronzino, propone lo spettacolo Dante fra le fiamme e le stelle per celebrare il settecentesimo anniversario dalla morte del sommo poeta e, infine, la rarità assoluta di Orson Welles Moby Dick alla prova, tratta da Melville, cui darà nuova vita il regista Elio De Capitani.

A questi titoli si aggiungono le due produzioni che hanno debuttato con grandissimo successo quest’anno e che nella prossima stagione saranno in tournée in Italia: The Spank di Hanif Kureishi, diretto da Filippo Dini e Le sedie di Eugène Ionesco, con la regia di Valerio Binasco. Per i ragazzi verrà anche ripreso Il mago di Oz di Lyman Frank Baum, diretto da Silvio Peroni.

La stagione 2021/2022 vedrà poi il ritorno delle ospitalità internazionali, affidate a teatri e registi di grande valore: il Teatro Katona di Budapest che, in attesa della nuova produzione di Kriszta Székely per lo Stabile in programma nell’autunno 2022, presenterà la sua potente versione di Il cerchio di gesso del Caucaso di Brecht; il Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona proporrà Antonio e Cleopatra da Shakespeare nella acclamata versione di uno dei registi più contesi della scena internazionale: Tiago Rodrigues che è appena stato designato Direttore del Festival di Avignone. Infine, il prestigioso Odéon di Parigi che tornerà a Torino con una nuova creazione del suo illustre direttore Stéphane Braunschweig, Come tu mi vuoi di Pirandello. 

Manuela Marascio

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