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Cultura e spettacoli | 19 luglio 2021, 19:03

Primo ciak per Piemonte Factory: i capoluoghi di provincia diventano residenze cinematografiche

Presentati gli otto progetti selezionati nella call, cui si aggiunge un nono cortometraggio che documenterà l'impatto ambientale della TAV in Valle di Susa

Piemonte Factory

La presentazione della seconda fase di Piemonte Factory in Film Commission Torino Piemonte

Cinquantotto le troupe che da tutte le province hanno risposto alla call della prima edizione di Piemonte Factory Film LabContest, destinato a giovani under 30 e organizzato da Piemonte Movie. Otto i cortometraggi selezionati, i cui autori cominceranno proprio in questi giorni a girare altrettanti corti in tutti i capoluoghi della regione, da Alessandria a Torino, da Asti e Vercelli. 

"Anche quest’anno ho cercato di fare una selezione il più possibile esaustiva del panorama attuale, cercando di tener conto di diversi generi e approcci delle nuove generazioni - afferma il direttore artistico Daniele Gaglianone -. Il fatto che da quest’anno il contest si sia allargato a tutto il Piemonte è stata una cosa positiva e sono arrivati molti più lavori e di conseguenza molti più punti di vista artistici. Nei progetti selezionati ho colto una maturità narrativa e tecnica e spero restituiscano questo allargamento di orizzonte". 

Oltre alle opere nei capoluoghi di provincia, verrà realizzato un nono progetto in Val di Susa, un documentario sull’analisi ambientale della TAV.

"Questa scelta è dettata dalla volontà di valorizzare il settore documentaristico, da sempre al centro delle attività di Piemonte Movie - dichiara Alessandro Gaido, curatore di Piemonte Factory -.  Non è detto che si verifichi in tutte le edizioni questa opportunità. È chiaro però che, a differenza della fiction, difficilmente un documentario può essere adattato a location diverse da quelle pensate dal suo autore".

I candidati scelti sono Anita Luz Berman; Giulio Maria Cavallini; Asiyat Gamzatova; Elisa Lacicerchia; Flavio Mastrillo; Leonardo Signoretti; Nicola Winkler, Amir Shadman e Giorgia Rosso; Matteo Tarditi; Samuele Zucchet e Lorenzo Radin.

Il loro percorso sfocerà nella presentazione dei corti realizzati in una sezione dedicata all’interno del 39° Torino Film Festival il prossimo novembre e con la premiazione del vincitore del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (€2.500), scelto da una giuria di professionisti del settore.

Nei mesi a seguire, i film brevi realizzati faranno un tour nelle residenze cinematografiche che hanno ospitato le troupe per assegnare il Premio del pubblico (€500) e nei comuni che fanno parte della rete di Presìdi Cinematografici di Piemonte Movie.

Manuela Marascio

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