/ Attualità

Attualità | 22 agosto 2021, 10:15

Il cardinale Bassetti al Sinodo valdese: "Non smettiamo mai di guardare a chi chiede aiuto"

Il il presidente della Cei ha inviato un lungo messaggio alla moderatora della Tavola Valdese, Alessandra Trotta

Eugenio Bassetti

il presidente della Cei, cardinale Eugenio Bassetti

"Purtroppo, la pandemia ha inciso e continua a incidere sui processi di vita, da quelli di routine a quelli più delicati e complessi. Eppure questi sono luoghi importanti e fondamentali per avviare il discernimento necessario a rinnovare e attualizzare la gioia di testimoniare il Signore risorto nella nostra società. Ce n'è tanto bisogno oggi". E' quanto afferma il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, nel messaggio inviato alla moderatora della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, per il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi che si apre oggi a Torre Pellice.

"Guardiamo, ad esempio, al contesto mediterraneo, dove le Confessioni cristiane stanno già facendo tanto", sottolinea Bassetti, osservando che "nel Mediterraneo sperimentiamo, peraltro, le fatiche dell'umanità. Quante sorelle e quanti fratelli recano in Volto i segni evidenti delle sofferenze patite. È un appello per tutti noi a non guardare altrove, ma a incrociare lo sguardo di chi chiede aiuto. E ad agire di conseguenza". Sul piano del movimento ecumenico, Bassetti ricorda che "il 22 aprile scorso, abbiamo fatto memoria del 20/o anniversario della Charta Oecumenica, nata da un processo che ha visto il coinvolgimento diretto delle comunità locali".

"Questa stagione può favorire processi innervati, ancora di più, nelle strutture delle nostre comunità, come metodo e come stile di vita. I pastori sanno molto bene quanto sia fondamentale accompagnare i cammini con pazienza e con cura", aggiunge ancora. Il presidente dei vescovi italiani spiega anche che L'Ufficio Nazionale per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei ha consegnato nei mesi scorsi un questionario alle diocesi che, nei loro territori, hanno il Consiglio di Chiese Cristiane, per raccogliere dai Vescovi e dai delegati diocesani riflessioni e suggerimenti.

"Anche in questo modo la Charta Oecumenica può trovare un'adeguata applicazione nelle realtà locali. Il questionario è stato condiviso con i membri della Fcei e con le altre Confessioni cristiane - conclude Bassetti - So che è stato accolto con attenzione e interesse. Mi auguro che questo possa promuovere altre tappe ecumeniche in Italia".

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium