Un concerto-evento. Una sorpresa. E soprattutto un regalo a tutti quei fans che 20-25 anni fa spendevano ore sotto il palco per ascoltare la loro musica. Tornano insieme i Karamamma: una band iconica della scena torinese di fine anni Novanta, con una serata ospitata il 18 settembre alle 21 presso Hiroshima Mon Amour, in via Bossoli 83, nel Sound Garden.
Due decenni esatti sono quelli che dividono il gruppo (ska, rock, addirittura rap e molto altro ancora, in un genere difficile da incasellare) dall'ultima esibizione. La line up vede ancora Alberto “Jaco” Jacomuzzi alla voce, Stefano Caire (il principale autore del gruppo) al basso, Giovanni Caire alla chitarra, Max Acotto al sax, Carlo Bagini alle tastiere e Federico Ariano alla batteria.
Oltre alla tecnica e alla presenza dal vivo, una delle caratteristiche che più rendevano unici i Karamamma era l'ironia dai testi, capaci di affrontare senza retorica anche le tematiche sociali più scottanti. E di riderci su.
Il concerto ad Hiroshima riproporrà in scaletta i migliori brani del repertorio dei Karamamma, tratti dai due album ufficiali del gruppo, cioè “Siamo Tanti” (1994) e “Karakiri” (2000). Proprio quest’ultimo lavoro rappresenta il maggior rimpianto da parte della band. Pronto già nel ’98, doveva essere il disco della definitiva consacrazione, ma purtroppo la tragica scomparsa prematura del produttore Paolo “Feiez” Panigada (componente storico degli Elio e le storie tese) ne bloccò l’uscita e innescò tutta una serie di eventi negativi che portarono infine allo scioglimento del gruppo. Entrambi i dischi dei Karamamma sono ora disponibili sulle principali piattaforme musicali (Spotify, iTunes, Apple Music). Il disco “Karakiri”, inoltre, verrà regalato a tutti quelli che acquisteranno il biglietto per il concerto in prevendita. Il ricavato del concerto verrà devoluto in beneficenza alla Onlus I BUFFONI DI CORTE.