Si chiamerà "sindaco della notte" e sarà la figura che a Torino raccorderà le esigenze di chi, a diverso titolo e con diverse aspettative, è coinvolto nella cosiddetta movida notturna: i titolari dei locali, i frequentatori, i residenti.
Da domani al via la raccolta delle firme
La proposta è dei Radicali ed è stata lanciata oggi nel corso di un incontro nella sede dell'associazione Adelaide Aglietta alla presenza di Patrizia De Grazia e Silvio Viale, candidati alle prossime amministrative nella lista civica Lo Russo Sindaco. Domani comincerà la raccolta delle firme (ne occorrono 500, ndr) per la delibera popolare. "E' una figura - ha spiegato De Grazia - che già esiste in moltissimi grandi centri europei e non europei. A nostro avviso una amministrazione competente non può dimenticare l'intera fetta di economia e di vita della città che è quella notturna".
Referendum su cannabis ed eutanasia
L'andamento della raccolta delle firme per i referendum su cannabis ed eutanasia legale dimostra che "i cittadini sono molto più avanti del Parlamento e non hanno paura di discutere di temi considerati spinosi e delicati di cui la politica non si occupa". E' il commento che arriva dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta. "La mobilitazione - ha detto Patrizia De Grazia - è stata incredibile: di fronte ai nostri tavoli si sono formate file lunghissime. Abbiamo incontrato dei giovani che, quando hanno saputo di non potevano firmare perché minorenni, ci hanno chiesto come fare per aiutarci nella campagna".
Silvio Viale ha sottolineato che Torino sia "la città che ha anticipato tutto. L'ordine del giorno del consiglio comunale sulla legalizzazione della cannabis, proposto da me e Carmelo Palma, è del 1996. Nel 1999 c'è stata la prima pronuncia a favore dell'eutanasia. Ma in questi 20-25 anni il Parlamento non ha fatto nulla. Se i radicali 'rompono le scatole coi soliti referendum', come ci viene detto, è perché le scatole non si muovono...".