Dal 7 all’11 maggio 2025, l’Assessore di Rivoli Carlo Garrone, in qualità di Presidente del Coordinamento dei Comuni per la Pace della Provincia di Torino (Co.Co.Pa.), che ha recentemente riaccolto la Città di Rivoli tra i suoi membri attivi, ha preso parte a una missione istituzionale in Bosnia-Erzegovina, nell’ambito del progetto “Meridiano d’Europa 2025 – We Are Bridges” promosso da numerose associate tra le quali Acmos. Una nuova tappa di riflessione attiva e presenza concreta nei Balcani, territori in cui il Co.Co.Pa. ha costruito nel tempo un legame profondo.
Il viaggio ha incluso la partecipazione a workshop educativi rivolti ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nel progetto, provenienti da diverse città italiane, per condividere con loro chiavi di lettura e strumenti di comprensione sul genocidio di Srebrenica e, più in generale, sulla guerra nella ex Jugoslavia. Un’occasione importante per alimentare la memoria storica attraverso l’esperienza viva della cooperazione decentrata.
“È stato un momento forte e necessario - dichiara l’Assessore Garrone - Portare la nostra testimonianza ai giovani e ricordare, attraverso i luoghi e le persone, il significato di un impegno costruito in trent’anni di relazioni anche con la Bosnia. Qui, il Co.Co.Pa. ha radici che parlano ancora con forza”.
Durante i quattro giorni, sono stati visitati alcuni dei luoghi più significativi della memoria bosniaca, a partire dalla Cattedrale del Sacro Cuore, simbolo del dialogo religioso e della resistenza civile; fino al Museo dell’Assedio, alla Biblioteca Nazionale, devastata durante il conflitto, e ai luoghi simbolici del centro storico di Sarajevo, come il Ponte Latino e il mercato di Markale. Ogni tappa ha offerto spunti di riflessione storica, culturale e politica.
Momento centrale del viaggio è stata la visita al Memoriale di Srebrenica, con un percorso di approfondimento articolato in tre tappe: l’esposizione presso la ex base ONU, la proiezione di un documentario, e il silenzioso cammino tra le tombe del cimitero, dove riposano le vittime del genocidio del luglio 1995. Un luogo simbolo del Novecento europeo, che richiama l’urgenza della memoria e della responsabilità.
A chiudere idealmente la missione, la visita a Breza, cittadina dove tutto è cominciato per il Co.Co.Pa. a fine anni ’90. Lì sono stati ricordati i numerosi progetti di solidarietà e sviluppo avviati nel tempo dal Comune di Rivoli - tra i protagonisti della cooperazione decentrata fin dai primi anni - insieme a Torino, Alpignano, Pianezza, e dalla Città Metropolitana di Torino, in collaborazione con Re.Te. Ong e la Cooperativa Isola. Un momento di grande intensità, segnato dall’incontro con il giovane Sindaco di Breza, accompagnato da Selma e Lejla di Re.Te., e con tanti cittadini che conservano memoria viva di quell’impegno.
Un viaggio che consegna la responsabilità di continuare, con coraggio e visione, il cammino della cooperazione.