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Politica | 25 ottobre 2021, 12:18

Mazzoleni all'Urbanistica, Favaro vicesindaca e Purchia alla Cultura: la giunta di Lo Russo sindaco [VIDEO]

Prime polemiche da parte di Cerrato e Tosto: "Pd mortificato"

Il neosindaco di Torino, Stefano Lo Russo, con la giunta

Il neosindaco di Torino, Stefano Lo Russo, con la giunta

Paolo Mazzoleni all'Urbanistica, Edilizia Privata, Grandi Infrastrutture e Piano regolatore; Michela Favaro vicesindaca con deleghe al Personale, Patrimonio, Legalità e Appalti; Gabriella Nardelli al Bilancio e Società Partecipate; Rosanna Purchia alla Cultura; Chiara Foglietta alla Transizione Ecologica e Digitale, Mobilità e Trasporti; Mimmo Carretta allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e rapporti con il Consiglio Comunale; Gianna Pentenero al Lavoro, Attività Produttive, Vigili Urbani e Sicurezza, area metropolitana e metromontana; Carlotta Salerno dei Moderati politiche educative, giovani e periferie; Francesco Tresso di Torino Domani Cura della città, Protezione Civile; Decentramento e Servizi Civici e Anagrafe; Paolo Chiavarino della lista civica Lo Russo al commercio e mercati; Jacopo Rosatelli di Sinistra Ecologista alla Casa, Edilizia Residenziale Pubblica, Politiche Sociali, Diritti e Pari Opportunità. 

A Lo Russo deleghe all'avvocatura e politiche per la città universitaria

Sono questi gli undici assessori della giunta del neosindaco Stefano Lo Russo, che tratterà per sé le deleghe alla Comunicazione Internazionale, Avvocatura, Fondi strutturali e coordinamento generale del Pnrr e politiche per la città universitaria. 

Sei donne e cinque uomini, quattro esterni, tre del Pd e un rappresentante per ciascun partito della coalizione.

Il presidente degli Architetti di Milano all'Urbanistica, Purchia dal Regio alla Cultura 

La new entry dell'ultimo minuto è Mazzoleni, urbanista e attuale presidente dell'Ordine degli Architetti di Milano. Braccio destro di Lo Russo sarà Michela Favaro, ex capo di Afc, la società comunale che gestisce i cimiteri. Ha deciso di rimanere all'ombra della Mole Rosanna Purchia, che dopo 13 mesi come Commissario Straordinario del Regio propria oggi termina il suo mandato. Confermata come da rumors al bilancio Gabriella Nardelli, a capo di Metro Holding e revisore dei conti per società come il Caat. 

Cerrato e Tosto del Pd attaccano Lo Russo

Una squadra che però ha già creato le prime polemiche, in particolare per la sotto rappresentazione del Pd. Ad attaccare Lo Russo i consiglieri dem neoeletti Claudio Cerrato e Claudio Tosto, che parlano di sotto rappresentazione del Partito Democratico nella squadra di governo: "Abbiamo sostenuto lealmente la candidatura di Stefano Lo Russo sulla base di un progetto unitario che lui stesso ha condiviso con noi". "Un valore che invece non si riesce a scorgere dai suoi primi atti concreti. Vi è la necessità di ricucire con la Città senza mortificare chi ne parte interprete come il Partito Democratico" concludono.

Lo Russo: "In squadra le migliori competenze della città"

Abbiamo valutato di individuare nella squadra di Governo di Torino le migliori competenze, introducendo elementi significativi di novità e soprattutto chiedendo a persone di riconosciuta autorevolezza nazionale di prestare il loro servizio nel Governo di Torino. I prossimi cinque anni saranno complessi ma importanti per la ripartenza economica di Torino” ha spiegato il sindaco neo eletto, Stefano Lo Russo.

L’obiettivo - ha poi proseguito Lo Russo - è far ripartire la città, in tutti i suoi settori. Torino deve tornare forte, grande e deve essere riunita. Torino è disgregata, diseguale. La ripartenza deve avere linee di indirizzo precise e forti. Abbiamo la responsabilità di impiegare bene le risorse che arriveranno e farlo ricucendo la nostra città, in particolare modo nelle porzioni più in difficoltà”.

Sul suo ruolo, Lo Russo ha poi spiegato: “Io avrò il compito di coordinare l’attuazione del Pnrr della città, gli assessori avranno compiti specifici sui singoli progetti, al sindaco la strategia”. Insolito poi l’appello rivolto ai cittadini torinesi: “Ci stiano vicino, abbiamo bisogno del sostegno della città e dei cittadini che escono da una crisi economica e pandemica importante. Il compito è stimolante ma gravoso, ce la metteremo tutta”.

Il primo cittadino ha poi spento sul nascere le polemiche sulla poca rappresentanza del Pd all’interno della Giunta: “Il Partito Democratico è un partito che ha nella sua missione l’onere del governo, della competenza e di fare le scelte migliori per i cittadini. La qualità di questa Giunta è un fiore all’occhiello delle politiche del Pd”.

Cinzia Gatti

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