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Eventi | 04 novembre 2021, 10:47

Collegno, alla Lavanderia a Vapore il progetto "Dap: Dance Agency Project"

Dal 12 novembre un'occasione di incontro tra diversi ambiti del mondo del lavoro per confrontarsi sui problemi di presente e futuro

Lavanderia a vapore di Collegno

Lavanderia a vapore di Collegno

La Lavanderia a Vapore di Collegno, data la sua pluriennale esperienza nello sviluppo di progetti di welfare di comunità e la sua specificità nello sviluppo di dispositivi innovativi fondati su un approccio interdisciplinare e intersettoriale, si mette in gioco per rispondere ai nuovi bisogni dell’impresa.

Nasce così il progetto DAP – Dance Agency Project, presentato ufficialmente il 12 novembre nell’ambito di una giornata Open Lav dedicata al mondo aziendale. Una riflessione congiunta tra imprenditori, professionisti, artisti e operatori culturali per esplorare nuovi approcci e metodologie di gestione di problemi del tempo presente, organizzata in collaborazione con l’associazione Yes4To.

Come sarà il nuovo lavoro? Avrà bisogno dell'apporto creativo delle persone? In una modalità diversa di lavorare, quanto sarà importante avere del personale con una buona capacità di adattamento al nuovo? È possibile mantenere la logica di gruppo lavorando in ambienti diversi e/o in modalità smart working? Quanto sarà vantaggioso per l’azienda mantenere alto il senso di appartenenza e di motivazione dei suoi dipendenti?

La Lavanderia a Vapore, centro di residenza per la danza, propone l’approccio artistico-culturale come strumento di espansione delle conoscenze, delle sensibilità, delle creatività, delle competenze trasversali (soft skill) volte a valorizzare le potenzialità dei singoli individui. Nella giornata del 12 novembre, dalle ore 14 alle ore 22, un gruppo misto di artisti, operatori e imprenditori affronterà questi temi, attraverso talk e laboratori intorno a quattro parole chiave: ascolto, emozione, relazione e tempo, parole scelte perché rappresentano sia per gli artisti sia per gli imprenditori criticità rilevanti in questo momento, nell'operare del singolo in una dimensione collettiva. L’appuntamento è stato immaginato e co-progettato da un team curatoriale composto da Mara Loro dell’Area Innovazione e Ricerca della Fondazione Piemonte dal Vivo, insieme alla coreografa Antonella Usai, da Carla Bertuzzi Strategic Partnership SellaLab Torino per Yes4to e  Sergio Casella Presidente PCMC, formatore e autore di saggi su modelli organizzativi etici di successo.

Il desiderio ultimo è che questo appuntamento riveli nuove narrazioni condivise “con altri settori”, nei propri circuiti di riferimento nazionali e internazionali, così come nuove direzioni di ricerca applicata attraverso il riconoscimento di un interesse comune intorno ad alcune progettualità. Chiude la giornata lo spettacolo “Outdoor Space Floor” di Salvo Lombardo/Chiasma: dopo l’azione coreografica dei performer, il pubblico sarà invitato ad inserirsi nel flusso dell’azione per esperire, a sua volta, attraverso il ballo, nuove dinamiche relazionali, echi e riverberi del movimento (inizio spettacolo ore 21, aperto anche al pubblico esterno fino a esaurimento dei posti disponibili – biglietto 8 euro).

Con il progetto DAP – Dance Agency Project, la Lavanderia a Vapore propone un insieme di iniziative di welfare aziendale, messe in atto attraverso forme artistico-culturali volte a soddisfare i bisogni e a migliorare il benessere di lavoratrici e lavoratori, anche grazie alla collaborazione con l’ASL. Da percorsi formativi in orario extra-lavorativo, rivolti a dipendenti e loro familiari, organizzati presso il Parco della Certosa di Collegno, nelle sale della Lavanderia oppure online per il benessere psico-fisico della persona e del gruppo, a progetti customizzati di team building.

E ancora: percorsi dedicati allo smart working, tema attuale e urgente in seguito alla pandemia, con le Pocket Healthy Practice, 8 pillole audio di pratiche di benessere, con gli artisti del TRA – Tavolo della Ricerca Artistica, fruibili gratuitamente online, fino alla possibilità per l’azienda di accogliere un artista in residenza nei propri spazi, per attivare uno spazio di dialogo non formalizzato, dedicato all’indagine e alla cura dei bisogni e delle relazioni.

comunicato stampa

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