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Politica | 08 novembre 2021, 18:51

Al Comune Torino mancano più di 5 mila dipendenti, Lo Russo: "A rischio servizi essenziali"

Per sopperire alla carenza mobilità, contratti a tempo determinato e concorsi

lo russo durante il primo consiglio comunale

Al Comune Torino mancano più di 5 mila dipendenti, Lo Russo: "A rischio servizi essenziali"

Grave deficit di personale per il Comune di Torino: all'ente mancano oltre 5.100 dipendenti ed il rischio è di non riuscire più a garantire i servizi essenziali. A rilanciare l'allarme il sindaco di Stefano Lo Russo, durante la presentazione in Sala Rossa della delibera quadro sull'adeguamento degli uffici per la riorganizzazione della macchina comunale. 

 

Mancano il 50% dei dirigenti

Particolarmente critica la situazione dell'area dirigenziale. La scorsa settimana è andato in pensione il vicesegretario Giuseppe Ferrari: a breve lascerà il Comune per anzianità anche il direttore dell'Urbanistica Sandro Golzio. "Attualmente - ha spiegato Lo Russo - ce ne sono 86: ne mancano 78, pari quasi al 50%. Nella categoria immediatamente sottostante, la D, dovrebbero esserci 3.360 lavoratori: al momento ce ne sono solo 2.065, quindi 1.295".

In totale, guardando tutto il Comune, mancano all'appello 5.109 unità. Una criticità di personale che colpisce però tutti gli ambiti, dai tecnici agli amministrativi e giuridici. 

 

A rischio i soldi del Pnrr

Oltre al rischio concreto che Palazzo Civico fatichi ad erogare i servizi di base come rinnovare la carta d'identità o rilasciare un permesso di occupazione di suolo pubblico, si aggiunge la spada di Damocle dal Pnrr. "Questi fondi - ha spiegato Lo Russo - hanno una tempistica di spesa definita". E i finanziamenti a rischio sono ingenti: il Pon React vale 120 milioni, il piano di rigenerazione urbana 100 milioni.

Concorsi e mobilità per nuovo personale 

Il sindaco intende affrontare la situazione di emergenza occupazionale con tre modalità diverse: "mobilità da altri enti pubblici, contratti a tempo determinato di dirigenza per quei settori a valenza strategica e concorsi. L'obiettivo di mandato è aumentare il personale e abolire il precariato".

La delibera è stata approvata con 25 voti a favore, 11 astenuti e 4 che non hanno partecipato al voto.

Cinzia Gatti

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