“Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Lamorgese perché, a margine dell’increscioso rave party abusivo che ha avuto luogo a fine ottobre su terreni dei comuni piemontesi di Beinasco e Nichelino, chiarisca come intenderà intervenire per evitare la beffa dopo il disagio a carico dei medesimi enti locali. La Prefettura di Torino, nelle giornate del raduno, ha disposto infatti la collocazione di una struttura di primo soccorso della Croce Rossa nelle aree interessate, così da fare fronte ai numerosi casi di intossicazione da droghe e alcol registrati, le cui spese sono state ora allocate alle amministrazioni comunali dei comuni del Torinese, i quali già devono affrontare ingenti spese di pulizia del sito del rave, ricoperto di ogni genere di rifiuto di non facile smaltimento". Così la senatrice piemontese della Lega Roberta Ferrero, prima firmataria del provvedimento, con gli altri senatori piemontesi della Lega Giorgio Maria Bergesio, Marzia Casolati, Enrico Montani e Cesare Pianasso.
"Tutto ciò è inaccettabile: non bastasse l’assenza dolosa e recidiva del ministro, pensare che siano le amministrazioni delle comunità su cui si è riversata l’arroganza di una minoranza a pagarne anche i costi è una mortificazione che sindaci e cittadini non meritano. Lamorgese risponda a quelle istituzioni di base che pretendono vicinanza e presenza dello Stato, non chiacchiere e balbettii”, hanno concluso gli esponenti della Lega.