Nella Torino che si tira a lucido per l’appuntamento dell’anno, quelle Atp Finals di tennis così tanto sognate e finalmente arrivate all’ombra della Mole, c’è una città che a due passi da Djokovic e Berrettini arranca e vive le giornate nel dramma della solitudine. E’ la Torino delle decine di senzatetto che dormono in pieno centro, invisibili a tutti.
L’accampamento a due passi dai campioni
Basta percorrere una decina di metri in linea d’aria dall’Atp Fan Village di piazza San Carlo per abbattersi nel dormitorio a cielo aperto sotto il porticato di via Viotti. Qui, come noto, vivono ogni giorno cinque clochard che hanno edificato la loro casa proprio vicino al salotto di Torino. Gli otto tennisti più forti del mondo, passeggiando in via Roma ieri mattina, li hanno quasi incrociati.
L’hotel e gli homeless che chiedono l’elemosina
La stessa fotografia proviene da via Roma. Le auto “marchiate” Atp Finals che portano gli atleti dai campi d’allenamento all’hotel Principi di Piemonte vengono assediate dai fans, mentre poco distante diversi homeless chiedono l’elemosina sotto i portici di via Roma, davanti ai negozi della moda.
Due lati differenti della stessa medaglia. Di quella Torino che domani si appresta a vivere il “giorno uno” della manifestazione sportiva più attesa e della medesima città che ospita decine e decine di senzatetto. Nei prossimi giorni la Giunta comunale, tramite una delibera, presenterà il piano freddo. Perché nessuno possa rimanere indietro, a Torino.