Il tampone negativo per tornare in Cina, a casa? I cittadini della Grande Muraglia dovranno affidarsi necessariamente all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Le regole del gigante orientale, infatti, sono rigidissime: per potersi imbarcare su un aereo diretto verso Pechino è necessario ottenere un codice sanitario, che viene rilasciato dall’Ambasciata o dai Consolati generali cinesi in Italia.
Ma per il rilascio di questo codice che "testimonia" la salute del viaggiatore occorre presentare una serie di documenti, tra i quali il referto di negatività al test molecolare, che deve essere rilasciato da strutture designate dalla Repubblica Popolare Cinese.
E con l'accordo ratificato nelle scorse ore (in collaborazione con Angi Italia, l'Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, che ha sede proprio a Torino), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è diventato l’unica istituzione in Piemonte a essere stata accreditata dal Ministero della Sanità cinese per il rilascio della certificazione attestante la negatività al test molecolare Covid-19.
Attualmente la comunità cinese è composta a Torino da circa 12.000 cittadini, quella piemontese da 26.000.
"L’accreditamento dell’IZSPLV - si legge in una nota diffusa dall'Istituto - permetterà ai cittadini cinesi di velocizzare le operazioni per il rilascio del codice sanitario per il rientro nel proprio Paese".