Capolinea del 15 davanti al campus universitario di Grugliasco, 170 milioni di euro per rinnovare e rendere green il parco bus di Torino, 141 milioni per l’ammodernamento della rete ferroviaria dell’area metropolitana. È questa la sintesi del confronto tra il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini ed il sindaco di Torino Stefano Lo Russo che, accompagnato a Roma dagli assessori Chiara Foglietta e Paolo Mazzoleni, ha fatto il punto sugli interventi nel campo della mobilità previsti a Torino. "Abbiamo apprezzato – commenta Lo Russo - la piena disponibilità a lavorare insieme sul nostro piano di investimenti”.
170 mln per bus elettrici e ad idrogeno
Roma ha confermato gli stanziamenti da 170 milioni per l’acquisto di autobus elettrici e/o a idrogeno e da 50 milioni per la rete tramviaria. Il finanziamento di 9,4 milioni, che nei piani dell'amministrazione Appendino serviva a portare il capolinea del 15 all'ospedale Martini, verrà utilizzato per prolungare il percorso del tram fino al Campus scientifico di Grugliasco. Si anche al finanziamento di 35 milioni per l’ampliamento del deposito e dell'officina della linea 1, visto il prolungamento della metro a Cascine Vica e l'acquisto quindi di nuovi treni. La struttura di ricovero si trova a Collegno, vicino al parco della Certosa: i lavori dureranno circa due anni e termineranno nel 2024.
"Un miliardo per la metro 2"
Altro tema del faccia a faccia il finanziamento della metro 2. Il sindaco ha chiesto che dal fondo nazionale di 3,7 miliardi sull’estensione della rete metropolitana previsto dal Governo Draghi con la finanziaria 2022, venga riconosciuto a Torino 1 miliardo che, sommandosi ai 828 milioni già stanziati, permetterebbe di appaltare i lavori della Linea 2 – che partiranno da Nord - da Rebaudengo fino al Politecnico. Il Ministro si è riservato di dare una risposta entro un paio di settimane, a valle dei colloqui con le altre Città interessate dal provvedimento (Roma, Napoli, Milano e Genova).
141 milioni per la ferrovia nell'area metropolitana
Sugli interventi infrastrutturali ferroviari sono stanziati 141 milioni per l’ammodernamento della rete dell’area metropolitana; quasi 67 milioni per le fermate SFM (S.Paolo, Ferriera Buttigliera, S. Luigi Orbassano e Grugliasco Le Gru) e altri 50 milioni per il completamento delle stazioni Dora e Zappata che entreranno in funzione nel 2025; la completa elettrificazione della linea Ivrea-Aosta con un investimento di 83,6 milioni; 66,58 milioni per la velocizzazione della linea ferroviaria Torino Genova a cui il sindaco di Torino ha chiesto di aggiungere la linea per Savona ribadendo l’importanza della Linea Torino-Lione in fase di realizzazione.
"Priorità sottopasso piazza Baldissera"
Particolarmente significativo inoltre il finanziamento per oltre 221 milioni del prolungamento della linea tranviaria 12 all’Allianz Stadium e il recupero della trincea della ferrovia Torino- Ceres. “Nell’ambito della sistemazione viabilistica connessa a questo intervento abbiamo inoltre ribadito l’assoluta priorità della realizzazione del sottopasso viabilistico di piazza Baldissera lungo l’asse della Spina sul modello di quello esistente in piazza Statuto per il quale chiederemo apposito finanziamento ministeriale. Stessa priorità diamo al sottopasso in corrispondenza della rotonda Maroncelli in zona sud” conclude il sindaco di Torino.