Il count-down è iniziato. La cerimonia del passaggio di consegne tra Rotterdam e Torino, svoltasi a Palazzo Madama martedì, ha dato il via allo spettacolo dell'Eurovision Song Contest, in programma a Torino dal 10 al 14 maggio.
I due cuori pulsanti di Eurovision
Due i cuori pulsanti del festival: piazza D'Armi, con due tensostrutture per ospitare le 41 delegazioni e i media, e il centro di Torino. E' qui, tra piazza Castello e con ogni probabilità piazza San Carlo, che il Comune allestirà un palco e un villaggio per permettere ai torinesi di assistere allo spettacolo musicale che si svolgerà al Pala Alpitour, rinominato Pala Olimpico per una questione di sponsor.
Villaggio e palco per i turisti e i torinesi
Di certo, la volontà di Palazzo Civico è quella di coinvolgere torinesi e turisti, proponendo loro un'offerta che coinvolga il territorio. Si spiega così il coinvolgimento della Fondazione per la Cultura per Torino, a cui è stato affidato il programma culturale dell'evento. Chi vorrà seguire l'Eurovision, potrà farlo grazie a un palco allestito in piazza Castello, con due torri, coperture anti vento, mixer e luci. Poco distante, invece, dovrebbe sorgere il villaggio per l'Eurovision.
La location non è stata ancora definita: voci di corridoio identificano in piazza San Carlo il luogo naturale in cui allestirlo, come già successo per le Atp Finals, ma non è escluso che possa essere realizzato sempre in piazza Castello, come già avvenuto nelle olimpiadi del 2006. "Nei prossimi giorni scioglieremo le riserve, ma parliamo di un luogo iconico", confermano da Palazzo Civico. Il costo? 91.500 euro, determinato da una delibera dirigenziale che ha affidato a S.c.r. i lavori per gli allestimenti.
Torino si prepara così a cantare, ballare e a godersi gli Eurovision.