Dopo il successo delle prime due edizioni, sabato 28 giugno Torino ospiterà il suo 3° Disability Pride, l’evento che mette al centro le persone con disabilità chiedendo una società realmente accessibile e inclusiva. Il ritrovo del corteo è fissato alle 15.30 davanti al Castello del Valentino, da dove si partirà per corso Massimo D'Azeglio, corso Vittorio Emanuele, corso Cairoli e Lungo Po Diaz: l'arrivo è fissato alle 18 in piazza Vittorio Veneto con musica.
Il Disability Pride Torino nasce dal desiderio di rivendicare visibilità, dignità e piena partecipazione alla vita sociale, culturale, economica e politica: in quest'ottica, la parola orgoglio non significa autocelebrazione, ma riconoscimento pubblico di sé contro ogni tentativo di invisibilizzazione o pietismo.
I commenti
"La partecipazione e l'autodeterminazione - ha sottolineato l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta - sono valori fondamentali ed intrinsechi del DNA di Torino. L'impegno della Città sulla disabilità è trasversale, a livello politico e tecnico".
"Il governatore Cirio e tutta la Giunta - ha commentato il Sottosegretario Claudia Porchietto - sono contenti di dare il patrocinio a questo evento. La Regione deve essere di supporto agli enti per costruire un percorso di abbattimento di tutte le barriere: le nostre città devono essere per tutti i cittadini".
"Io vorrei - ha chiarito la Consigliera Metropolitana Sonia Cambursano - una società non escludente, dove ciascuna abilità ha il suo posto".
Le voci sul palco
Tra le voci che animeranno palco e corteo, ci saranno persone che hanno fatto dell'attivismo una missione: Red Fryk Hey (artista, attivista e content creator su autismo e neurodivergenze); Marco Andriano (content creator ipovedente); Alexa Pantanella (ricercatrice sul linguaggio e podcaster DiversiSpeaking);
Tra i temi dell'edizione 2025: vita Indipendente, accesso al lavoro, inclusione scolastica, abbattimento di ogni barriera, accessibilità culturale e turistica, diritti affettivi e sessuali, tutela dei caregiver e mobilità sicura.
