Visto il grande successo di pubblico (oltre 35.000 visitatori dall’apertura, lo scorso ottobre) la mostra PARIGI ERA VIVA verrà prorogata fino al 27 febbraio.
Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini, Mario Tozzi: sono i sette artisti che hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana nel XX secolo, in quel quinquennio d’oro, che va dal 1928 al 1933, in cui si è compiuta l’avventura francese de Les Italiens de Paris.
A loro è dedicata l’esposizione, curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio, visitabile al Museo Accorsi-Ometto di Torino da domani, giovedì 21 ottobre al 30 gennaio 2022. La mostra restituisce attraverso una settantina di opere il clima artistico dialogante e provocatorio di un momento storico e culturale irripetibile.
La vicenda del “Gruppo dei sette” inizia ufficialmente nel 1928, anche se tutti i componenti sono presenti e operativi nella Ville Lumière da tempo.
Il loro linguaggio, al di là delle diversità tematiche e stilistiche individuali, si orienta verso un nuovo classicismo mediterraneo trasognato, con qualche inflessione surreale e neo-metafisica, in equilibrio tra reale e fantastico, storia e mito, tradizione e avanguardia.
Il titolo della mostra si ispira a “Parigi era viva”, autobiografia di Gualtieri di San Lazzaro, celebre scrittore e critico d’arte italiano emigrato a Parigi, in cui vengono raccontate la vita e le vicende lavorative di Picasso, Matisse e de Les Italiens.
Orari visite
sabato e domenica, ore 11.00 e 17.30; giovedì ore 19.00
Orari
Martedì, mercoledì e venerdì 10.00-18.00, Giovedì 10.00-21.00, Sabato, domenica e festivi 10.00-19.00. Lunedì chiuso
Costi (comprensivo di visita alla collezione permanente)
intero € 12,00; ridotto € 10,00
*GRATUITO: bambini fino a 12 anni; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card; diversamente abili + un accompagnatore; giornalisti
*RIDOTTO: studenti fino a 26 anni; over 65; convenzioni; insegnanti
Prenotazione obbligatoria: 011 837688