Generazioni di lettori si sono emozionate con le pagine del “Vecchio che leggeva romanzi d’amore” o hanno vissuto il dramma cileno con quelle de “Le rose di Atacama”; e generazioni di giovani sono cresciute in amicizia con quelle de “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”, o hanno conosciuto il sud del mondo con “Patagonia Express” o con le “Ultime notizie dal sud”.
Luis Sepúlveda è stato compagno di crescita per tanti di noi e un amico del Piemonte. Per questo gli incontri con lui al Salone del Libro o all’Università di Torino, o al Castello di Grinzane Cavour, o alla Biblioteca Astense, o in altri luoghi della Regione, sono sempre stati stracolmi di suoi lettori affascinati dai suoi irresistibili racconti e dai suoi profondi pensieri.
Da oggi, domenica 30 gennaio, Assemblea Teatro in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, con il sostegno della Fondazione CRT, è lieta di promuovere, con la Regione Piemonte, un ricordo dell’Autore cileno che, tra gennaio e maggio, toccherà dieci diverse località per una dozzina di spettacoli e letture.
L’iniziativa, avviata in occasione del Salone del Libro di Torino con la presenza della moglie dell’autore Carmen Yáñez, a Torino, terminerà a maggio a Gijón, cittadina spagnola delle Asturie, dove Sepúlveda viveva e dove la Municipalità consegnerà la cittadinanza onoraria postuma e celebrerà il ricordo dell’Autore con lo spettacolo de “Las rosas de Atacama” presentato dagli amici torinesi di Assemblea Teatro.