/ Politica

Politica | 01 febbraio 2022, 06:20

I primi 100 giorni di Lo Russo, artigianato e commercio: "Sicurezza, blocchi auto e idee di sviluppo"

Da Ascom a Confesercenti, da Cna a Confartigianato giudizio sospeso sui primi mesi di attività del sindaco: "Presto per dare voti, ma c'è grande attenzione"

Comune di Torino

Il mondo economico torinese valuta le prime decisioni del sindaco Stefano Lo Russo

Il mondo dell'economia torinese guarda a Palazzo Civico con curiosità e attesa. L'era-Lo Russo, infatti, taglia il traguardo dei suoi primi cento giorni ed è tempo dei primi bilanci, delle prime pagelle. Sensazioni, più che giudizi consolidati, visto che il periodo storico (e le emergenze) concedono una dose booster di pazienza e di attesa.

Ascom: "Tanti i dossier sul tavolo, ma con l'assessorato si dialoga"

Proprio il punto di vista che esprimono i commercianti. "Un voto è difficile darlo - dice Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino -. Dal mio punto di vista, ritengo che il sindaco stia lavorando a tutti i dossier che si è trovato sulla scrivania al momento del suo insediamento. E non sono pochi. Conoscendolo, starà aspettando di approfondire le tematiche prima di parlare. Con assessore al Commercio iniziata fase estremamente collaborativa sui temi del settore e non c'è fase di stallo come progettualità per il futuro. Ma c'è interlocuzione, soprattutto per i Duc, i Distretti Urbani del Commercio, che sono progetti che potrebbero essere preziosi per il futuro. Aspettiamo il prossimo quadrimestre".

Confesercenti : "Momento difficile, ma c'è potenzialità per crescere"

Comunque non si rinuncia all'ottimismo "Non siamo maestri e non diamo voti a nessuno - spiega Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino -. Ma dal nostro punto di vista il giudizio è positivo: si è iniziato un lavoro in un momento difficile per il nostro settore, con una pandemia in corso. Ci sono tutte le prospettive per rilanciare la città dal punto di vista commerciale e turistico e stiamo iniziando un percorso con la città: ci va tempo, ma ci pare che ci siano anche le condizioni per farlo".

Confartigianato: "Blocco auto e sicurezza: temi fondamentali"

A livello manifatturiero, sono soprattutto i piccoli ad attendere segnali precisi. Le priorità però sono chiare. "Grosse cose per l'artigianato al momento non le ho viste - dice Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino -. Il blocco del traffico non aiuta il nostro mondo: limitare gli artigiani, con poco lavoro e restrizioni, può essere comprensibile nella necessità di tutelare la salute, ma non si può non tenere conto della quotidianità delle aziende. Con questa amministrazione, al momento, non abbiamo visto particolare attenzione alle esigenze delle nostre imprese. Per un voto, però, è presto".

C'è poi un tema che non è strettamente economico, ma che con l'economia finisce per intrecciarsi quotidianamente. "In certi quartieri abbiamo bisogno di maggiore sicurezza, con i magazzini che sono presi d'assalto e c'è poca vigilanza e poca prevenzione".

Cna: "Attenzione ai temi discussi in campagna elettorale"

E Nicola Scarlatelli, presidente di Cna Torino, completa la lettura di settore: "Finora c'è stato poco tempo e si sono avute poche occasioni per un confronto. Si può dire che, rispetto all'incontro in fase di campagna elettorale insieme agli altri candidati, su certi temi ci pare di vedere una sensibilità: attenzione ai quartieri, lotta all'emarginazione, attenzione ai piccoli nella manifattura. Ci pare che si stia organizzando una squadra che possa raccogliere le nostre richieste".

 

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium