Tra i 170 e 200 milioni di euro: a tanto ammonta il beneficio del patrimonio arboreo del Comune di Torino nel contrasto ai cambiamenti climatici. E’ quanto emerso dalla commissione dedicata al verde cittadino. Nel capoluogo ci sono circa 400 mila alberi, di cui 150 mila in contesto urbano e 230 mila nei boschi collinari: il 40% è considerato storico, cioè ha più di 50 anni. Sommando tutti i viali alberati, si raggiungono i 450 chilometri.
Per ogni 1, dagli 8 ad 11 euro di benefici "green"
Una cifra impressionante, che determina appunto un vantaggio ambientale per abitante tra i 200 e i 265 euro: ogni euro investito in piante ne produce dagli 8 ad 11 euro di benefici “green”. Per questo Palazzo Civico ha annunciato di voler investire una parte dei fondi europei per la sistemazione del verde. Con i fondi React è previsto un appalto di 4 milioni legato al tema della forestazione urbana, di cui 1 milione per potatura e piantumazione degli alberi nei parchi fluviali del Colletta e Confluenza, del Meisino, della Pellerina, di Stura Nord e Nizza Millefonti.
In arrivo 1.200 nuove piante
Inoltre, è stato aggiunto, nelle ultime settimane "è arrivata un'ulteriore iniezione di fondi del Piano Integrato Urbano da 2,4 milioni ed è stato stimato che potremo mettere a dimora 1.200 nuovi alberi e potare circa 7 mila piante". Una cifra quest’ultima particolarmente rilevante, considerando che ogni anno la Città fa manutenzione su circa 7 mila arbusti. Fra le novità, poi, un nuovo Qr Code sui cartellini che riportano il numero di ciascun albero che consentiranno ai cittadini di scaricare tutte le informazioni legate alla pianta.