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Cultura e spettacoli | 02 marzo 2022, 16:38

Scatti di un mondo tra le due Guerre: Camera si gode la collezione Thomas Walther. "La più importante mai ospitata" [FOTO & VIDEO]

Nata alla fine degli anni Settanta, è di proprietà del MoMa di New York e racconta i primi 40 anni del Novecento. "Difficile un evento simile in tutta Europa"

fotografia in mostra

Apre i battenti a Camera la mostra che racconta i primi 40 anni del Novecento

Scatti di un mondo tra le due Guerre, in cui è successo di tutto tra tecnologia, politica e storia con la S maiuscola. Suona ironico, ma anche estremamente attuale, quello che dal 3 marzo al 26 giugno Camera (Centro italiano per la fotografia) propone al pubblico. È la collezione Thomas Walther, di solito tesoro custodito dal Museum of Modern Art di New York. Ma oggi in "libera uscita" a pochi passi dalla Mole, in via delle Rosine 18. "È la mostra più importante mai ospitata fino a oggi, riconoscimento di quel che abbiamo fatto e speranza per il futuro - dice il presidente di Camera, Emanuele Chieli -. Si tratta di una delle collezioni più importanti al mondo, del MoMa di New York e per la prima volta in Italia, in una forma che raramente si potrà vedere in questa maniera in Europa".

I primi 40 anni dell'Europa messi in posa: "Arte contro la barbarie"

I nomi e gli scatti sono da capogiro e coprono un arco che va dal 1900 al 1940. Da Stieglitz a Strand, da Cartier-Bresson a Brassaï, fino a Man Ray e Aleksandr Rodcenko. E non mancano le donne: Tina Modotti, ma anche molte altre interpreti straniere. "Dialogo, confronto e pace sono gli unici valori deterrenti della barbarie che stiamo vivendo in questi giorni - aggiunge Chieli - e noi vogliamo fare la nostra parte, nell'ambito del mecenatismo privato a sostegno dell'arte e della cultura".

Immagini che hanno influenzato la nostra percezione di quel periodo

L'effetto, scatto dopo scatto, è un percorso attraverso un mondo e una città che stavano cambiando. Immagini di metropoli in crescita, cantieri in costruzione, ma anche ritratti e primi piani, così come immagini sportive e molto altro ancora. Immagini fermate su carta fotografica mentre la pittura poteva contare sul talento di Picasso o Matisse. "Sono 230 capolavori - dice il direttore di Camera, Walter Guadagnini - e parte dell'idea che noi abbiamo di quegli anni è legata anche a queste immagini tramandate ai posteri. Lo stesso Walther ci ha promesso di passare a visitarla, nelle prossime settimane. Per me è una fortuna sfacciata pensare di potermela godere per tre mesi".

La mostra è visitabile dal lunedì alla domenica, martedì escluso, dalle 11 alle 19. Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura. Biglietti a 12 euro (ridotti a 8).

Informazioni: www.camera.to

Massimiliano Sciullo

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