Tutta la scuola le ha fatto festa, tributandole un lungo applauso prima nel cortile e poi, da parte dei compagni della 1^A, al momento di entrare in classe per l'inizio delle lezioni. A Moncalieri da oggi c'è una nuova alunna alla elementare Barruero, la piccola Yelizaveta, 6 anni, fuggita da Kiev con la mamma Maria.
La festa della classe
Dalle bombe e dalla guerra ad una nuova vita, fatta di affetto, solidarietà e la giocosa accoglienza dei compagni e delle compagne. "𝐷𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒!”, ha detto una bambina. "𝑌𝑒𝑙𝑖𝑧𝑎𝑣𝑒𝑡𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑢𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑛𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖!”, ha detto un'altra. "“𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖!”, ha aggiunto un'altra ancora.
"E' stata una bellissima accoglienza quella della scuola, un abbraccio spontaneo tra i bimbi, messaggi di pace, la commozione e l’evidenza dell’assurdità della guerra", ha commentato l'assessore all'Istruzione di Moncalieri Davide Guida, che le ha dato il benvenuto a nome della Città.
Moncalieri per l'Ucraina
"Noi ci siamo. Sono in costante contatto con i dirigenti delle scuole per essere pronti ad accogliere i bambini e i ragazzi ucraini insieme alle loro famiglie, all'interno di 'Moncalieri per l’Ucraina'” coordinato dal sindaco Paolo Montagna e dall'assessore Silvia Di Crescenzo. E il primo cittadino ha aggiunto: "In questa giornata c’è tutto: la generosità e l’affetto dei nostri bambini, la magia di un abbraccio, ma anche la forza di guardare oltre".
"Yelizaveta, da oggi, è qui con noi. È seduta al suo banco. E noi siamo e ci saremo, per tutto il tempo necessario", ha concluso Montagna.